Sanita’: mobilita’ passiva, costi da 19 a 12 milioni di euro

sanita-600-x-400Catanzaro – Si riduce da 19 a 12 milioni di euro il maggior costo dei conguagli di mobilita’ sanitaria passiva per gli anni 2014/ 2015. E’ questo l’esito di una riunione fiume della conferenza degli assessori regionali alla Salute che ha continuato i propri lavori, avviati ieri, nella giornata odierna. Ne da’ notizia il delegato del Presidente Oliverio in materia sanitaria Franco Pacenza. “Sono state le regioni meridionali, quasi tutte destinatarie di nuovi costi di mobilita’ – informa Pacenza-, a sollecitare una azione tesa a disincentivare le prestazioni di bassa e media complessita’. Si e’ quindi condiviso un apposito documento, che sara’ ratificato nella seduta di domani della Conferenza Stato-Regioni , di procedere ad una decurtazione sino al 50 % delle somme rendicontate da parte degli erogatori privati accreditati. Cio’, anche alla luce del dato che nel triennio 2013/2015, mentre gli erogatori pubblici hanno registrato un -3% di prestazioni, gli erogatori privati accreditati hanno fatto registrare un + 11% di attivita’.” ” Nello specifico calabrese- riferisce ancora Pacenza-, a fronte di una rendicontazione di un aumento di mobilita’ passiva e prestazioni eseguite da erogatori privati accreditati nel biennio 2014/2015 di +14,3 milioni di euro, si provvedera’ ad un taglio del 50%. I maggiori costi saranno spalmati sugli anni 2017 e 2018. Si e’ deciso inoltre- conclude- di monitorare le attivita’ per l’anno in corso, salvaguardando sempre le prestazioni di alta complessita’, ma contemporaneamente di contrastare fenomeni di mobilita’ indotta e non sempre necessaria”.