Crotone, 10 giu. – “Ho sempre sentito che sarei tornato a Crotone, come se fosse scritto”. Nativo di Spalato, 40 anni ad agosto, Ivan Juric torna da allenatore nella societa’ che lo ha visto grandissimo protagonista nella sua carriera di calciatore. Cinque stagioni in rossoblu’, dal 2001 al 2006, con 152 presenze e 10 reti, ma soprattutto un contributo decisivo nella promozione in serie B della stagione 2003/04. “E’ un grande orgoglio – afferma – quando ti richiamano in un posto dove sei gia’ stato, perche’ vuol dire che ti hanno scelto anche a livello personale. Vuol dire che hanno fiducia in me non solo come allenatore, ma anche come uomo”.Appese le scarpe al chiodo, Juric ha esordito sulla panchina della Primavera del Genoa nel 2010-2011 come vice allenatore, per poi tornarci da allenatore nel 2013-2014. Nel mezzo l’esperienza all’Inter come assistente tecnico nel 2011, quindi la stagione 2012-2013 come allenatore in seconda del Palermo e infine la panchina del Mantova nella stagione appena conclusasi.
A Crotone, spiega il presidente Raffaele Vrenna, arriva con un contratto biennale, con opzione per il terzo: “Perche’ l’obiettivo di quest’anno e’ la salvezza, ma il nostro e’ un programma per crescere. La base della squadra c’e’ e faremo di tutto per mantenerla, e la integreremo come facciamo sempre con altri giovani”. Un punto di vista sul quale Juric e’ perfettamente d’accordo, cresciuto com’e’ alla corte di un Gian Piero Gasperini che l’ha abituato a valorizzare i giovani e a giocare un calcio spettacolare e un spregiudicato quanto basta. “Gasperini e’ stato importantissimo per me, sia quando mi ha allenato che quando l’ho affiancato sulla panchina. Ho imparato tanto da lui, i principi di un gioco bello e aggressivo, il modo di lavorare. Ecco, qui vorrei ripartire con il 3-4-3, anche se l’anno passato sono stato costretto a cambiare per necessita’. Ho tanta voglia di fare bene, fare bel calcio, divertirci e fare divertire i tifosi”. “Il Crotone di Massimo Drago mi piaceva molto, creava tanto e al di la’ dei risultati era molto bello da vedere. Massimo e’ un grande allenatore, ha fatto un grandissimo lavoro, ma vorrei aggiungere piu’ possesso palla e riuscire ad attaccare piu’ alti e fare pressing piu’ a lungo”. Per cio’ che riguarda il mercato Juric commenta: “spero che la societa’ riesca a riconfermare la buonissima base costruita quest’anno. Poi che loro sanno pescare benissimo tra i giovani, e so che faranno di tutto per affidarmi una buona squadra”. Il ritiro partira’ l’11 in Sila, anche se il ritrovo e’ fissato per il 7. Juric a Crotone porta con se’ il suo secondo Alberto Corradi e il preparatore atletico Mimmo Borrelli, anche lui per tante stagioni protagonista in rossoblu’.