Michele Puglisi vince l’ottava edizione dello Slalom Curinghese

Curinga – “È stata una gran bella edizione quella che ha sancito l’ingresso nel circuito del CIS (Campionato Italiano Slalom) dello Slalom Curinghese svoltosi nella giornata di domenica 3 settembre, sulla strada provinciale 114, nella sua ottava edizione”. Commentano così l’ingresso nel circuito nazionale che ha di fatto ulteriormente aumentato gli standard, per la verità già alti, di tutti i parametri sportivi, logistici e di sicurezza che rendono quella curinghese tra le migliori manifestazioni sportive nell’ambito regionale e nazionale. Un successo che premia il lavoro svolto di concerto tra la LameziaMotorsport e l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Elia Pallaria che, nei saluti finali in occasione della premiazione, ha voluto ringraziare gli organizzatori, in tutte le loro componenti, per la riuscita della manifestazione che ha chiuso la serie di appuntamenti estivi nella cittadina dell’hinterland lametino.
Per quanto riguarda la parte prettamente sportiva la gara è stata “bella ed impegnativa” oltre che combattuta fino all’ultimo millimetro della terza ed ultima manche. A vincere la nona prova del campionato italiano della specialità, con coefficiente 1,5, è stato Michele Puglisi, su Radical SR4 Suzuki. Il giovane pilota siciliano, al via per la prima volta nella competizione curinghese e con i gradi del Campione Italiano Slalom in carica e quelli del leader di classifica tricolore, sale sul gradino più alto del podio con il tempo di 2:15.41 fatto registrare nella terza manche, abbassando di più di 1” il tempo delle due precedenti. Seconda piazza, a dodici centesimi dal vincitore, per Salvatore Venanzio che ha saputo mantenere i nervi saldi in una gara iniziata con un incidente, nella salita di ricognizione, fortunatamente senza conseguenze fisiche. Al volante della Radical SR4 Suzuki, rimessa in sesto dai meccanici, il pilota campano fa registrare il miglior tempo della seconda manche (2:15.53) siglando il migliore della terza dove però sfiora un birillo e paga 10 punti di penalizzazione vanificando il tutto. Sul gradino più basso del podio si accomoda l’altro campano Luigi Vinaccia su Osella PS 9/90 Honda con il tempo della seconda manche (2:17.43). Quarto posto per Domenico De Gregorio su Radical SR4 Suzuki davanti a Gaetano Rechichi, già vincitore di tre edizioni, su Elia Avrio ST09 e sesto per Nicola Paola Almirante su Radical SR4 Suzuki.
Giuseppe Esposito, al volante di Kart Cross, si accomoda in settima piazza assoluta e primo in Gruppo VST, davanti a Vito Ciracì su monoposto gemella e Carmelo Scaramozzino, su Norma M20B Honda Gruppo E2 SC. A chiudere la top ten Fabio Gargiulo su Kart Cross Gruppo VST. Eugenio Catizone, su Renault 5 GT Turbo, fa suo il Gruppo E1 Italia dove, per il tricolore di campionato, a imporsi è Giuseppe Messina, tredicesimo assoluto su Renault Clio Cup. Michele Ferrara vince il Gruppo A al volante di una Peugeot 106. Nel Gruppo Racing Start Plus la vittoria arride ad Ignazio Bonavires al termine di un appassionate duello con Paolo Battiato, anche lui Peugeot 106, risoltosi in una differenza minima. Nel Gruppo Speciale Slalom il successo è di Vincenzo Suraci che, con la sua Fiat X 1/9, precede sul traguardo quella di Angelica Giamboi, prima di gruppo per la classifica del CIS e prima tra le dame in gara. Nel Gruppo N a salire sul gradino più alto del podio è Giuseppe Aricò con la sua Peugeot 106 mentre la vittoria valida per il campionato va a Giacomo Benenati su Renault Clio. Domenico Marchio, su Peugeot 106, conquista la vetta del podio in Gruppo Racing Start dove “King Dragon”, su Mini Cooper S è primo per la competizione tricolore. A Francesco Scaramozzino, su Peugeot 106 Gruppo A, va la vittoria come miglior Under 23 in gara.
A fine gara le dichiarazione dei protagonisti. Per Michele Puglisi: “Un bellissimo risultato alla fine di una gara difficilissima che mi regala qualche certezza in più per un finale di campionato ancora tutto da vivere perché nessuno vuole mollare e ce la giocheremo fino alla fine”. Salvatore Venanzio, afferma: “Un peccato perché la vittoria era alla portata e sarebbe stata il giusto premio per gli sforzi fatti per arrivare ad essere competitivi ad altissimo livello dopo le disavventure al cambio patite nell’ultimo slalom disputato. C’è comunque ottimismo e nelle ultime gare tutto può ancora succedere”. Secondo Luigi Vinaccia è stata una “gara difficilissima in cui ho patito molto per problemi di assetto. Sono comunque molto soddisfatto per il risultato raggiunto che mi consente di rimanere ancora in gioco nelle ultime gare”. Conclude il presidente della LameziaMotorsport, Antonio Rizzo al termine della premiazione dichiara: “Siamo molto soddisfatti per l’ottima riuscita della gara e gli apprezzamenti che abbiamo ricevuto. Abbiamo fatto un ulteriore step in avanti e siamo consapevoli che possiamo ancora migliorare e meritare senz’altro la conferma nel circuito del CIS”.