Vibo Valentia – La prima sezione del Tar di Catanzaro ha respinto il ricorso del Comune di Nicotera per il mantenimento dell’ufficio del giudice di pace ed il conseguente annullamento del decreto con cui il Ministero della Giustizia il 10 novembre scorso ha deciso per la sua soppressione e per l’accorpamento all’ufficio del giudice di pace di Vibo Valentia. La giunta comunale di Nicotera era ricorsa al Tar ritenendo “immotivato ed ingiustificato” il provvedimento di soppressione del giudice di pace che nella legge di conversione del decreto era stato in un primo tempo mantenuto e non soppresso. Per il Tar, tuttavia, al mantenimento degli uffici del giudice di pace a Nicotera ostano criticita’ connesse alla consistenza numerica del personale, insufficiente ad assicurare un corretto funzionamento del servizio. Inammissibili poi per il Tar le doglianze del Comune di Nicotera circa la presunta “illegittimita’ costituzionale” del decreto ministeriale impugnato, poiche’ “e’ noto – scrivono i giudici – che tali atti non rientrano tra quelli per i quali e’ ammesso il sindacato di costituzionalita’.