Workshop di giornalismo per i liceali lametini

mascaro-fiera-libroLamezia Terme – “La cultura è strumento di libertà”. Una frase, quella pronunciata in più di un’occasione da don Natale Colafati, e scritta sul manifesto dell’ottava edizione della Fiera del Libro calabrese, ha fatto da leitmotiv al workshop “Il giornalismo ed i giovani”. In una terra affamata di riscatto, di speranze da dare ai giovani sempre più amaramente disillusi, il workshop organizzato dall’associazione Sinergie culturali, all’interno della Fiera a palazzo Nicotera, ha segnato un momento importante proprio per la partecipazione degli studenti lametini.Tra questi anche i giovani del Liceo Campanella, alcuni dei quali impegnati , tra l’altro, in un progetto innovativocon la creazione di una vera e propria scuola di giornalismo all’interno dello stesso Liceo. A prendere la parola, dopo i saluti di rito ed il ricordo della figura di don Natale Colafati, è stata la neo-presidente dell’associazione “Sinergie Culturali”, la professoressa Carmela Dromì, assieme ad un altro rappresentante della stessa associazione, Vicenzo, il quale ha ricordato il motto “I care” e di quanto don Natale ne fosse sostenitore, soprattutto per i giovani e la loro formazione culturale. “Il giornalismo è nobiltà, è e deve essere libertà” così ha poi salutato brevemente i ragazzi il sindaco Mascaro esortando gli studenti alla riflessione secondo cui “questa nostra terra vincerà la sua battaglia quando la cultura la farà da padrona”. Prima di passare agli interventi da parte dei giornalisti, ha preso brevemente la parola anche il preside del Liceo Campanella, Giovanni Martello, che ha sottolineato l’importanza della cultura “che toglie dall’omologazione” ricordando anch’egli l’opera di don Natale Colafati “che è ancora qui tra noi”. Ai ragazzi, infine, ha ricordato di essere partecipi ed attivi nei processi culturali della società in cui si vive menzionando la “nottola di minerva” di Hegel e citando Morin e come sia meglio “una testa ben fatta” che “una ben piena” solo di nozioni che sono semplicemente fini a loro stesse.