Catanzaro – “La disponibilita’ del prof. Aldo Quattrone, Magnifico Rettore dell’Universita’ Magna Graecia, e’ il dato piu’ significativo che ci spinge a proseguire sulla strada da noi intrapresa a sostegno dei tanti giovani che hanno scelto Sociologia e che guardano con fiducia al loro futuro”. Cosi’ Antonio Latella, Presidente del Dipartimento Calabria dell’ANS, Associazione Nazionale Sociologi, dopo l’incontro che la Delegazione calabrese ha avuto presso il Rettorate dell’Universita’ Magna Graecia di Catanzaro. La Delegazione era composta, oltre che dal Presidente Latella, dai componenti il direttivo regionale Maurizio Bonanno e Francesco Rao, anche loro soddisfatti dell’incontro avuto. “Abbiamo cercato ed ottenuto questo incontro al piu’ alto livello istituzionale – ha spiegato il presidente Latella – con il solo intento di avviare un proficuo confronto tra l’associazione, legalmente riconosciuta dal Ministero della Giustizia, e l’istituzione universitaria, convinti che, lungi da noi intenzioni polemiche che altri potranno pure assumere, solo un rapporto instaurato nella piu’ leale collaborazione tra associazioni professionali e facolta’ potra’ aiutare lo sviluppo di una professionalita’ che i giovani possono acquisire solo nella misura in cui si sapra’ coniugare l’aspetto teorico e didattico con quello pratico e direttamente applicato all’esperienza sul campo”. L’aspetto piu’ significativo, secondo la delegazione del’ANS Calabria, e’ stata la disponibilita’ dimostrata dal Rettore: “Il prof. Quattrone – ha spiegato Maurizio Bonanno – ben cogliendo lo spirito dell’incontro, ha confermato l’intenzione di voler riferire al Preside della Facolta’, prof. Corposanto, in modo che al piu’ presto si possano avviare i giusti contatti”. “Offriremo al Preside Corposanto – ha aggiunto Francesco Rao – un ventaglio di idee affinche’ sin da subito il rapporto sia improntato alla collaborazione piu’ fattiva”. Nel ringraziare ancora il Rettore, il Presidente Antonio Latella ha ribadito l’intenzione di fare dell’ANS Calabria l’interlocutore privilegiato di un rapporto, che “e’ gia’ naturale, pur nel rispetto della piena autonomia di ciascuna istituzione”.