Comune Catanzaro: al via recupero gallerie complesso San Giovanni

complesso-sangiovanni-czCatanzaro – Il sindaco Sergio Abramo ha dato ufficialmente il via, stamane, ai lavori di recupero e riqualificazione delle Gallerie del San Giovanni, nel centro storico di Catanzaro. Ad affiancare il primo cittadino c’ erano l’assessore ai lavori pubblici Giulia Brutto, il dirigente del settore gestione del territorio Gennaro Amato, il direttore dei lavori Francesco Grandinetti e il responsabile del procedimento Francesco Rositani. Erano anche presenti i responsabili della ditta Nitti, aggiudicataria dell’appalto. Le Gallerie del San Giovanni, sorte sui resti del Castello Normanno (1070 circa), hanno subito nel corso dei secoli destinazioni d’uso differenti, prima come ospedale, intorno al XVI sec., grazie alla congregazione dei Bianchi di Santa Croce, poi come convento dai Padri Teresiani, intorno alla meta’ del XVII secolo, per poi divenire sede degli uffici del genio militare e infine carcere. Il complesso del San Giovanni e’ costituito da tre livelli: un livello interrato caratterizzato esternamente dall’ottocentesco paramento murario che sostiene la via d’ingresso alla terrazza e perimetra il Corso, costituito da ambienti ipogei; dai veri e propri camminamenti sotterranei, misteriosi e pieni di un passato a molti ancora sconosciuto, riportati in parte alla luce, che dovevano non solo consentire in passato alla Signoria un collegamento agevole con l’altro momento del potere, quello religioso, ma anche permettere l’agevole spostamento di soldati in caso di attacco o di fuga. Un livello terreno invece e’ costituito da sale espositive che attraverso un cortile interno e mediante un’ apposita scalinata, permette il collegamento al piano superiore, utilizzato anche come area espositiva.
I principali interventi previsti sono: riqualificazione di parte delle complesso-sangiovanni-cz1gallerie e dei contigui locali sotterranei prospicienti il Corso Mazzini, mediante interventi specifici di recupero e risanamento dell’intradosso delle volte, di intonaci, e rifacimento delle pavimentazioni e sottostanti vespai; allestimento di spazi ed ambienti con arredi specifici, distinti in zone differenti (percorso espositivo temporaneo, percorso espositivo permanente, percorso enogastronomico); predisposizione di elementi finalizzati al miglioramento della fruizione degli spazi museali, interni ed esterni (sistemi modulari di copertura rimovibili, sistema segnaletico di orientamento del percorso espositivo); impianti e strumentazioni (impianto elettrico e di illuminazione, impianto antincendio, impianto fonodiffusione, tvcc,rete wi-fi, impianti termo meccanici, sistema divulgativo delle singole mostre, schermi al plasma – punti informativi- eventi proposti- sistema computerizzato- gestione, fornitura hardware). Le soluzioni adottate per il piano interrato prevedono la realizzazione di percorsi enogastronomici ed espositivi, mediante un sistema di arredi, dalla elevata qualita’ estetica e funzionale. La durata dei lavori prevista e’ di 180 giorni.