Comune Catanzaro: Consiglio Stato, legittimi incarichi gratuiti

Catanzaro  – “Gli incarichi professionali gratuiti per la redazione di uno strumento urbanistico sono stati riconosciuti legittimi dal Consiglio di Stato con una sentenza destinata ad avere notevole rilievo in campo nazionale nei rapporti tra Enti Locali e professionisti. Accogliendo l’appello del Comune di Catanzaro contro una precedente sentenza del TAR, il Consiglio ha ritenuto del tutto legittimi e corretti gli atti prodotti dall’Amministrazione e soprattutto pertinenti le motivazioni che riguardavano la necessità di contenere la spesa pubblica”. Ne da’ notizia il Comune di Catanzaro con una nota.

“Attraverso il bando ritenuto legittimo dal Consiglio di Stato il Comune di Catanzaro -si legge – risparmierà più di mezzo milione di euro, essendo questa la differenza tra la stima del costo delle prestazioni professionali a tariffa (800mila euro) e la previsione di 250mila euro per i rimborsi spese da assegnare, in maniera documentata, ai professionisti incaricati gratuitamente .Il bando, inoltre, era strutturato in modo da garantire comunque la comparazione delle offerte e la serietà e trasparenza in fase di scelta del contraente professionista incaricato”.

Il Comune di Catanzaro esprime, prosegue la nota- “un sentito apprezzamento per il proprio Dirigente del Settore Urbanistica Arch. Giuseppe Lonetti, per la competenza professionale dimostrata, e l’Avvocato Valerio Zimatore che hanno conseguito un grande successo attraverso la sentenza che avrà riflessi economici positivi non solo sul bilancio del Comune di Catanzaro ma anche complessivamente sul bilancio dello Stato.

Ma c’è un altro elemento di notevole novità introdotto dal Consiglio di Stato che nei fatti equipara l’incarico gratuito ad un contratto di sponsorizzazione con un’evidente “utilità” per il professionista che può usare promozionalmente l’immagine della cosa di titolarità pubblica. In altre parole, se è vero che per l’Amministrazione è un’azione finanziariamente non onerosa che non comporta un’uscita finanziaria, è altrettanto vero che comunque genera un interesse economico attivo per lo sponsor, insito in un prodotto immateriale dal valore aggiunto che va a suo vantaggio, come scrive il Consiglio di Stato.

Una vittoria a largo raggio del Comune di Catanzaro che non va intesa, naturalmente, come una contrapposizione agli Ordini professionali che, anzi, devono utilizzare questa sentenza per iniziare un nuovo percorso istituzionale finalizzato ai principi fondamentali dell’Unione Europea relativi alla libera concorrenza e alla libertà di mercato. Principi che se opportunamente e correttamente perseguiti consentiranno a tutti gli iscritti agli Ordini professionali, con parità di trattamento e non discriminazione, di conseguire chance di miglioramento della propria qualità e immagine professionale. In sostanza la Corte di Giustizia Europea ha più volte statuito che nel rispetto della concorrenzialità e libertà di mercato non solo si configura con certezza un miglioramento generale dell’economia ma soprattutto nel caso specifico si eliminano nella gestione degli Ordini professionali quelle condizioni negative che fino ad oggi hanno provocato danni al bilancio dello Stato ma addirittura alla potenziale crescita professionale di tutti gli iscritti agli Ordini.

Il Comune di Catanzaro grazie a questa sentenza del Consiglio di Stato non solo, si ribadisce, ne avrà un grande risparmio economico ma potrà procedere subito a completamento della gara con l’apertura delle offerte pervenute e relativo affidamento degli incarichi e quindi immediatamente alla redazione del Piano Strutturale Comunale (P.S.C.)”.

 

 

 

 

Per l’assessore all’urbanistica, Modestina Migliaccio Santacroce: “E’ una sentenza storica quella emessa dai giudici del Consiglio di Stato che hanno riconosciuto la legittimità dell’incarico di redazione del Psc a titolo gratuito. Finalmente viene tutelata l’esigenza generale di contenimento della spesa pubblica e, al contempo, assicurata al professionista una utilità costituita dal potenziale ritorno di immagine insita nell’appalto dei servizi di redazione del Piano strutturale del comune di Catanzaro con lo sblocco del relativo bando. La gratuità dell’incarico non significa che il professionista non viene remunerato. Gli ordini professionali, pertanto, non devono sentirsi lesi da questa decisione poiché per gli incaricati è previsto un rimborso per le spese sostenute fino ad un valore di 250 mila euro. La vera rivoluzione è che, dopo anni di attesa, il Comune di Catanzaro avrà un nuovo strumento urbanistico a dimensione di cittadino e ciò grazie alla lungimiranza del dirigente del settore urbanistica, Giuseppe Lonetti, e del suo collaboratore Giuseppe Fregola, nonché all’impegno profuso da Forza Italia e dal suo segretario provinciale Mimmo Tallini che hanno sempre sostenuto questa strada. Sarà, a questo punto, compito dell’assessorato che ho l’onore di guidare riprendere il percorso interrotto per giungere all’ambito traguardo”.

 

“La sentenza con cui il Consiglio di Stato ha legittimato l’affidamento di incarichi gratuiti per il nuovo Piano strutturale comunale dà ampiamente ragione alle tesi che il nostro gruppo consiliare aveva affermato pubblicamente circa un anno e mezzo fa. Avevamo ragione noi e aveva ragione il sindaco Abramo. Ne eravamo convinti all’inizio, e insieme al primo cittadino eravamo gli unici ad esserlo. Tutti gli altri erano contrari”.

Lo ha affermato il gruppo consiliare di Forza Italia. “Ci dispiace che gli Ordini professionali, informati per tempo della volontà dell’amministrazione, abbiano voluto ricorrere al Tar non accettando le considerazioni alla base della scelta di Palazzo De Nobili, che ha dovuto tenere conto, è bene ribadirlo ancora una volta, delle difficoltà di natura economica che creano da anni gravi problemi a ogni ente locale. Non avevamo dubbi che il Consiglio di Stato ci avrebbe dato ragione, anche perché lo aveva sostanzialmente già fatto la Corte dei Conti quando, dopo aver inoltrato formale richiesta proprio al sindaco Abramo, le avevamo richiesto un parere autorevole che era andato nella direzione confermata ieri con il secondo grado di giudizio”.

“Ora – hanno aggiunto i consiglieri di Forza Italia – auspichiamo che le polemiche nate nel corso dell’anno vengano messe completamente da parte e si remi tutti insieme nell’interesse esclusivo di una città che ha un assoluto bisogno di un nuovo Psc”.

“La possibilità di far ripartire la procedura di selezione è l’opportunità per i professionisti catanzaresi che hanno a cuore il futuro del capoluogo di fare la propria parte”, hanno proseguito ancora i consiglieri di Forza Italia, “senza pensare, come avevamo già detto, che il Comune possa essere preso come un bancomat utile a rimpinguare il proprio portafoglio. I tempi delle “vacche grasse” sono finiti da un pezzo ed era pertanto indispensabile che anche a Catanzaro si facesse un passo avanti su questa strada. Ormai ci siamo”.