Sanita’: Cosenza; Occhiuto, basta calvario pazienti e medici

occhiuto-600x400Cosenza – “Il sequestro di ben 7 sale operatorie dell’ospedale piu’ importante di Cosenza e di tutta la provincia, non puo’ ridursi a fatto di cronaca che nello spazio di 24 ore viene dimenticato. Ma deve invece rappresentare un grave monito affinche’ quella classe politica che ha un ruolo decisionale nel settore della Sanita’ ponga fine al calvario dei cittadini e degli operatori medici”. Lo afferma, in una nota, il sindaco Mario Occhiuto, che sottolinea l’esigenza di costruire un nuovo e piu’ funzionale ospedale sul sito dell’Annunziata. Occhiuto, nell’estate 2014 firmo’ addirittura un’ordinanza che imponeva all’Azienda ospedaliera di assumere sette medici per far fronte cosi’ alla ‘costante’ emergenza del Pronto soccorso. L’ordinanza – si rileva nel comunicato – non ebbe poi seguito a causa del freno da parte della stessa Azienda ospedaliera e del Commissario regionale ad acta nel settore della Sanita’. “Al di la’ della pesante inchiesta della Procura che ci ha fatto mestamente balzare sui media di tutta Italia – aggiunge Occhiuto – ogni singolo cittadino che suo malgrado mette piede nel nostro nosocomio, escludendo alcuni reparti di eccellenza e gli sforzi encomiabili del personale sanitario, constata all’istante un quadro generale che non fa onore ai tempi di civilta’ e progresso in cui viviamo. Occorre agire, non possiamo prorogare ulteriormente una situazione che ci lascia indietro anni luce dal resto del Paese e che, soprattutto, – sottolinea – non offre le adeguate garanzie di diritto a un’assistenza decorosa”.