Prelevavano metallo da un’azienda confiscata, due arresti a Reggio

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Reggio Calabria – Rubavano metallo all’interno di un’azienda confiscata. E’ accaduto a Reggio Calabria dove i Carabinieri hanno arrestato due persone. Una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Gallina e’ intervenuta in localita’ Ligoni’ all’interno dell’area di pertinenza di un’impresa edile confiscata nell’anno 2009 nell’ambito dell’operazione “Rifiuti S.r.l.” condotta dai militari del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, dove gia’ nei giorni scorsi erano stati segnalati dei movimenti sospetti. E’ qui che i militari hanno sorpreso i due, Fiorino Amato, gia’ noto agli inquirenti, e Francesco Bevilacqua, entrambi 23enni mentre caricavano a bordo della moto-ape di proprieta’ del primo metalli vari per un peso complessivo di 500 kg circa. Adagiati per terra, vicino al mezzo, i militari hanno inoltre trovato, pronti per essere caricati, altri6 pilastrini in alluminio di circa 4 metri, nonche’ ulteriore materiale ferroso. E’ stato quindi accertato che i due si erano introdotti all’interno dell’azienda forzando il cancello di ingresso. Da qui l’arresto per furto aggravato in concorso. I due, condotti nella caserma della Stazione di Gallina, al termine delle formalita’ di rito, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria ha convalidato gli arresti disponendo per i due la misura cautelare dell’obbligo di presentazione.