Neonata muore in ambulanza, Procura Vibo apre inchiesta

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Vibo Valentia – La Procura di Vibo Valentia ha formalmente aperto un’inchiesta sulla morte di una neonata, venuta alla luce stamane all’ospedale “Jazzolino” di Vibo e deceduta durante il trasporto in autoambulanza prima che giungesse all’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro. L’apertura di un’inchiesta con l’ipotesi di reato di omicidio colposo e’ un atto dovuto ed al momento nessun medico e’ iscritto nel registro degli indagati. L’apertura dell’inchiesta consentira’ in ogni caso lo svolgimento dell’autopsia sul cadavere della neonata per chiarire le cause del decesso. La famiglia della piccola, nata con un parto cesareo, e’ originaria di Arena, centro delle Serre vibonesi. Secondo l’Asp di Vibo Valentia, il parto e’ stato eseguito correttamente dai medici e la morte sarebbe da ricondurre ad una grave asfissia per la quale l’unico ospedale calabrese in grado di intervenire era quello di Cosenza. Le indagini sul decesso vengono seguite dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia, coordinate dal pm della Procura di Vibo, Santi Cutroneo.

Il neonato e’ deceduto durante il trasporto in autoambulanza all’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro. Una grave asfissia ed una sofferenza fetale la causa che aveva reso necessario il trasferimento da Vibo a Catanzaro. Il neonato non e’ pero’ arrivato vivo nel capoluogo di regione da dove doveva poi essere nuovamente trasferito all’ospedale Annunziata di Cosenza, unico ospedale calabrese in grado di porlo in una condizione di ipotermia per contrastare ogni possibile conseguenza neurologica.

“Domani presentero’ un’interrogazione al governo, perche’ nulla sia sottovalutato rispetto al decesso in ambulanza della piccola appena nata all’ospedale di Vibo Valentia e poi trasferita per complicanze”. Lo dichiara la deputata M5s Dalila Nesci riguardo al decesso di una neonata calabrese durante il trasferimento verso l’ospedale di Catanzaro. “Saranno le indagini – continua – a far luce sull’accaduto. Certo e’ che, stando alle prime notizie stampa, risalta che la piccola sia stata trasferita prima a Catanzaro, sebbene dovesse giungere all’ospedale di Cosenza, provvisto di assistenza neonatale”. “Sono vicina alla famiglia – continua la parlamentare – e chiedero’ nelle sedi proprie che emerga soltanto la verita’”. Conclude Nesci: “Piu’ volte avevamo detto che la situazione della Terapia intensiva neonatale e’ critica in tutta la Calabria, con l’urgenza di nuovi posti dedicati per evitare tragedie oggi inconcepibili”.