Torino – L’imprenditore astigiano Marco Marenco, ex patron della storica azienda di abbigliamento Borsalino, arrestato mesi fa in Svizzera su mandato di cattura internazionale emesso dal gip del Tribunale di Asti, e’ stato estradato oggi in Italia. Marenco e’ stato preso in consegna a Como e condotto al carcere di Asti. L’imprenditore, insieme ad altri 18 indagati, e’ accusato di bancarotta fraudolenta per il fallimento di diverse societa’, per un passivo di oltre 3 miliardi di euro; distrazioni patrimoniali per piu’ di 600 milioni di euro ed evasione fiscale.
Nel dicembre 2014, su disposizione del Tribunale di Alessandria, sono state sequestrate quote, per un valore complessivo di oltre 77 milioni di euro, relative a undici societa’ operanti in Italia e controllate da una holding riconducibile a Marenco, con sede nell’Isola di Man. Lo scorso luglio, invece, le forze dell’ordine hanno proceduto al sequestro preventivo di ulteriori beni per circa 2 milioni di euro, tra cui quote di una societa’, un hotel di pregio ad Asti e disponibilita’ sui conti correnti.