Incendiarono porta Comune nel Cosentino, denunciati 3 ragazzi
Cosenza – I Carabinieri della stazione di Cerisano (Cs) hanno denunciato alla Procura della repubblica di Cosenza e dei Minori tre giovani, di cui due minorenni, per danneggiamento a seguito di incendio. I fatti risalgono al 9 ottobre 2015 all’1 circa quando ignoti avevano dato fuoco alla porta d’ingresso della sala consiliare del Comune di Cerisano,utilizzando della carta e del polistirolo che era stati accatastati da alcuni operai impegnati in lavori. L’evento era stato denunciato dagli impiegati del Comune lo stesso giorno. Acquisite i alcune immagini delle videocamere perimetrali dello stabile del Comune i militari hanno appurato che a quell’ora nella zona c’eranoerano tre giovani le cui figure non erano ben identificabili. L’attenzione degli inquirenti e’ stata richiamata dalla figura di un componente del trio che indossava un cappellino chiazzato. Da questo particolare si e’ potuto risalire a uno dei autori (maggiorenne) e subito dopo agli altri due, che sono minorenni. La ricostruzione dei fatti ha portato oltre all’identificazione dei giovani autori, anche a stabilire le modalita’. Infatti l’incendio della carta e del polistirolo e’ stato innescato dall’accensione di quattro petardi raudi che buttati nella carta e sul polistirolo. Un mero a vandalico del quale i tre giovani dovranno ora rispondere.
Cosenza – I Carabinieri della stazione di Cerisano (Cs) hanno denunciato alla Procura della repubblica di Cosenza e dei Minori tre giovani, di cui due minorenni, per danneggiamento a seguito di incendio. I fatti risalgono al 9 ottobre 2015 all’1 circa quando ignoti avevano dato fuoco alla porta d’ingresso della sala consiliare del Comune di Cerisano,utilizzando della carta e del polistirolo che era stati accatastati da alcuni operai impegnati in lavori. L’evento era stato denunciato dagli impiegati del Comune lo stesso giorno. Acquisite i alcune immagini delle videocamere perimetrali dello stabile del Comune i militari hanno appurato che a quell’ora nella zona c’eranoerano tre giovani le cui figure non erano ben identificabili. L’attenzione degli inquirenti e’ stata richiamata dalla figura di un componente del trio che indossava un cappellino chiazzato. Da questo particolare si e’ potuto risalire a uno dei autori (maggiorenne) e subito dopo agli altri due, che sono minorenni. La ricostruzione dei fatti ha portato oltre all’identificazione dei giovani autori, anche a stabilire le modalita’. Infatti l’incendio della carta e del polistirolo e’ stato innescato dall’accensione di quattro petardi raudi che buttati nella carta e sul polistirolo. Un mero a vandalico del quale i tre giovani dovranno ora rispondere.
