Omicidio Musy : Pm, delitto premeditato, complice non necessario

indexOmicidio-MusyTorino – “Possiamo dire che l’omicidio di Alberto Musy fu premeditato, indipendentemente dalla presenza o meno di un complice”. Lo ha detto il procuratore generale di Torino, Marcello Maddalena, che sostiene l’accusa al processo d’appello nei confronti di Francesco Furchi’ il 52enne di origini calabresi condannato in primo grado all’ergastolo, per l’omicidio del consigliere comunale dell’Udc Alberto Musy. “Stando agli orari indicati negli atti – ha spiegato Maddalena – si evince che la presenza del complice non era comunque necessaria. L’uomo con il casco ha coperto il viso e le mani per non farsi riconoscere, neppure Musy, che subito dopo gli spari e’ rimasto lucido per 15-20 minuti, lo ha riconosciuto”.