Giornalisti: Fnsi, doveroso contrastare minacce mafiose

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Roma – L’oscuramento del profilo Facebook di “Luna Nuova” e la contestazione del reato di diffamazione aggravata a carico di un gruppo persone, fra cui un iscritto all’Ordine dei giornalisti, accusate di aver diffamato la giornalista Federica Angeli “rappresenta un atto doveroso oltre che un chiaro segnale di contrasto del fenomeno sempre piu’ diffuso dei cronisti minacciati”. Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi. “Con le sue inchieste su Repubblica – sottolineano – la collega Angeli ha contribuito a far luce su pratiche e contesti della Capitale controllati dalle mafie e per questo e’ costretta a vivere sotto scorta. Da mesi subiva minacce, intimidazioni e insulti anche sui social network. Il suo caso e quello di tante altre giornaliste e giornalisti minacciati soltanto perche’ compiono il loro dovere di informare deve spingere sempre di piu’ le autorita’ competenti a perseguire i responsabili e a creare le condizioni per consentire ai cronisti di svolgere serenamente il proprio dovere”. Del fenomeno dei giornalisti minacciati, peraltro evidenziato in tutta la sua drammaticita’ nella recente relazione della commissione Antimafia, Giulietti e Lorusso hanno parlato nei giorni scorsi anche con i presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini.