Panama papers: Ue, bene rivelazioni per nostra lotta a evasione
Bruxelles – La Commissione europea e’ contenta delle rivelazioni dei cosiddetti “Panama papers”, che rappresentano una specie di “vendetta” per gli sforzi che Bruxelles sta facendo nella lotta all’evasione fiscale. Lo ha detto la portavoce Vanessa Mock. L’anno scorso, ha ricordato, l’esecutivo di Bruxelles ha proposto l’idea di creare una lista unica europea dei paradisi fiscali, una specie di “lista nera” condivisa da tutti i paesi. Infatti, ha spiegato la portavoce, oggi ognuno ha la sua lista e mettendo insieme le diverse segnalazioni l’elenco Ue ne comprenderebbe una trentina. La presidenza olandese del Consiglio Ue vorrebbe arrivare a una definizione comune di paradiso fiscale entro il suo semestre, con l’obiettivo successivo di stilare la lista nera.
Bruxelles – La Commissione europea e’ contenta delle rivelazioni dei cosiddetti “Panama papers”, che rappresentano una specie di “vendetta” per gli sforzi che Bruxelles sta facendo nella lotta all’evasione fiscale. Lo ha detto la portavoce Vanessa Mock. L’anno scorso, ha ricordato, l’esecutivo di Bruxelles ha proposto l’idea di creare una lista unica europea dei paradisi fiscali, una specie di “lista nera” condivisa da tutti i paesi. Infatti, ha spiegato la portavoce, oggi ognuno ha la sua lista e mettendo insieme le diverse segnalazioni l’elenco Ue ne comprenderebbe una trentina. La presidenza olandese del Consiglio Ue vorrebbe arrivare a una definizione comune di paradiso fiscale entro il suo semestre, con l’obiettivo successivo di stilare la lista nera.
