Usa: uccise 12enne e ne bevve sangue, giustiziato ‘Vampiro’ Texas

pablo-lucio-vasquezDonna (Texas) – Spacco’ la testa di un bambino, gli taglio’ la gola e ne bevve il sangue: per questo orrendo di delitto in Texas e’ stato giustiziato Pablo Lucio Vasquez. Al ‘Vampiro’ del Texas, come era stato ribattezzato, e’ stata praticata un’iniezione letale mercoledi’ a Huntsville, 18 anni dopo il crimine per il quale era stato condannato nel 1999. Ai familiari della vittima presenti all’esecuzione, Vasquez ha detto di essere “dispiaciuto” ma che ora avrebbero “ottenuto giustizia”. Poi, quando era gia’ stordito dalla somministrazione del Fenobarbital, si e’ rivolto ai suoi parenti esclamando “ci vediamo dall’altra parte”, prima di scoppiare in una fragorosa risata.
Dopo l’arresto, Vasquez aveva dichiarato alla polizia di esser stato ubriaco ed esaltato dall’assunzione di droghe e di aver sentito delle voci in testa che gli dicevano di uccidere David Cardenas. Il delitto era avvenuto il 18 agosto del 1998 a Donna, cittadina lungo la costa texana a 400 chilometri da San Antonio. Agli agenti aveva confessato di aver spaccato la testa della vittima con un tubo e di aver poi bevuto il suo sangue, mentre il ragazzino era ancora agonizzante. Il corpo mutilato di David fu sepolto in una fossa scavata dal killer in un campo del paese e ritrovato quattro giorni dopo. L’ordine dell’esecuzione e’ arrivato quattro ore dopo che la Corte Suprema statunitense aveva rigettato il ricorso in appello dell’avvocato di Vasquez, James Keegan. Il legale aveva provato a far scagionare il suo cliente “mentalmente disturbato” all’epoca dei fatti. “Il sangue e’ schizzato sul mio viso e qualcosa mi ha detto di berlo” aveva raccontato l’assassino che al momento del delitto era in compagnia del cugino Andres Rafael Chapa. I due avevano sniffato coca, bevuto alcol e fumato erba. Per Vasquez la condanna a morte e’ arrivata nel 1999, mentre Chapa, all’epoca quindicenne, sta scontando 35 anni di carcere.