Ambiente: nel 2018 in Calabria Atelier internazionale paesaggio

Rossi-Francesco1Catanzaro  – La Calabria ospitera’, nell’ottobre del 2018, la XXI riunione dell'”Atelier Internazionale per l’applicazione della convenzione europea del Paesaggio”. Lo ha reso noto l’assessore regionale all’Urbanistica, Franco Rossi. “La decisione e’ stata formalizzata – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – nella scorsa settimana, a Roma, al termine di una serie di riunioni presso il Ministero per i Beni Culturali e le Attivita’ turistiche, alle quali hanno preso parte Maguelonne De Jeant-Pons, del Consiglio d’Europa, il Ministro Dario Franceschini, la Sottosegretaria Ilaria Bertolli Brambilla, titolare della delega alle Politiche del Paesaggio, e rappresentanti della Societa’ Italiana di Geografia. Questa scelta – si legge – e’ il risultato di un lungo lavoro svolto dagli assessori regionali Franco Rossi e Federica Roccisano, avviato gia’ nello scorso ottobre in occasione della riunione degli “Ateliers” che si e’ svolta ad Andorra. L’evento calabrese, fissato per la prima settimana dell’ottobre 2018, sara’ dedicato all’educazione al Paesaggio, tema di una specifica raccomandazione del Consiglio d’Europa che vincola gli Stati membri a prevederne l’introduzione in tutti i livelli di istruzione, dalla scuola primaria alle specializzazioni post-universitarie. La decisione – si sottolinea – e’ stata accolta con grande soddisfazione dagli assessori Federica Roccisano e Franco Rossi”. “Essa, infatti, oltre a costituire un evidente riconoscimento del lavoro gia’ svolto dalla Regione, permettera’ di porre – hanno detto Russo e Roccisano – al centro dell’attenzione europea il Paesaggio calabrese, le problematiche relative alla sua tutela e valorizzazione, le sue straordinarie peculiarita’. Il MiBACT e la Regione lavoreranno nei prossimi due anni a stretto contatto con il Consiglio d’Europa per l’organizzazione dell’evento, sia sul piano logistico che su quello dei contenuti”. Gli assessori Rossi e Roccisano hanno assunto, a nome della Giunta, l’incarico di redigere, entro il prossimo mese di giugno, un primo piano di lavoro che coinvolgera’ le scuole, le amministrazioni locali, gli ordini professionali e la societa’ civile della Calabria”. Il MiBACT, da parte sua, ha gia’ avviato un progetto educativo rivolto alle giovanissime generazioni i cui risultati saranno presentati in occasione dell’evento calabrese. La presentazione del calendario delle attivita’ preparatorie avra’ luogo nelle prime settimane del prossimo mese di luglio sia a Roma che a Catanzaro con la partecipazione di Maguelonne De Jeant-Pons, del MiBACT e del Presidente della Regione Mario Oliverio.
“Il Comune di Reggio Calabria ha aderito alla “Giornata mondiale della Biodiversita’” organizzando, all’interno della Villa Comunale Umberto I, degli eventi mirati a sensibilizzare i cittadini ad avere maggiore cura e attenzione verso l’ambiente continuamente minacciato dai cambiamenti climatici. Una tre giorni, dal 20 al 22 maggio, dove l’esposizione di Piante grasse, Acquatiche, sub Tropicali e Mediterranee ha animato, all’interno dell’orto botanico cittadino, la giornata dedicata alla biodiversita’ con l’obiettivo specifico di coinvolgere i cittadini, e soprattutto i ragazzi, in un percorso educativo-formativo per fornire loro notizie e informazioni sulla salvaguardia dell’ambiente e sulla tutela del patrimonio botanico presente all’interno della Villa Comunale”. E’ quanto dichiara il Presidente del Consiglio Comunale, Demetrio Delfino. “La biodiversita’ – aggiunge Delfino – deve tramutarsi e rappresentare una ricchezza culturale in grado di condurre i cittadini ad acquisire la consapevolezza che dedicare maggiore attenzione all’ambiente che ci circonda, con particolare riguardo agli orti e ai giardini botanici, deve diventare un costume di vita da seguire continuamente. L’Amministrazione Comunale ha dedicato alla tutela della Villa comunale Umberto I grande attenzione e il suo recupero e’ mirato a trasformare, questo importante polmone verde cittadino, in un luogo di frequentazione assidua da parte di genitori e bambini poiche’ – prosegue – il contatto con il verde e le piante porta inevitabilmente i ragazzi ad assumere, nei confronti della natura, un atteggiamento di maggiore attenzione, sensibilita’ e coscienza ambientalista. Molti, nel nostro paese, gli animali e le piante che sono in via di estinzione per colpa dell’inquinamento atmosferico, puntare invece su nuovi modelli di sviluppo sostenibile – spiega Delfino – rappresenta un’esigenza necessaria per fronteggiare il degrado del territorio e porre le condizioni per meglio salvaguardare il nostro benessere e il nostro pianeta. Se la crescita economica rappresenta la base dello sviluppo umano, bisogna fare in modo che questo sviluppo non determini condizioni che possano modificare e compromettere l’ambiente che ci circonda. Se da un lato l’ambiente e’ minacciato dalle emissioni di gas inquinanti prodotti dalle grandi industrie, dall’altro lato, dobbiamo ammettere – dichiara ancora Delfino – che chi inquina di piu’ siamo tutti noi cittadini che con le nostre abitudini e le nostre superficialita’ riusciamo a produrre all’ambiente che ci circonda danni enormi”.