Cantiere irregolare sequestrato nel nuovo porto di Crotone

gdf-auto600x450Crotone – I finanzieri della compagnia di Crotone, nel corso di servizi di controllo economico del territorio, hanno sequestrato un cantiere sito all’interno dell’area del nuovo porto della citta’, sulla banchina di riva del molo sottoflutti, dove alcuni operai erano intenti nella realizzazione di una recinzione, mediante il posizionamento di barriere di cemento. Le Fiamme Gialle, attirate, tra l’altro, dalla presenza di un escavatore, in un’ area dichiarata a rischio ambientale, hanno svolto accertamenti tesi a verificare la conformita’ delle opere edili in esecuzione rispetto alle autorizzazioni concesse dagli enti preposti. Dall’esame della documentazione, i militari hanno accertato che le opere realizzate erano in contrasto con le prescrizioni riportate nella concessione demaniale rilasciata alla ditta esecutrice dall’autorita’ portuale di Gioia Tauro (RC) e, di conseguenza, in assenza del previsto permesso a costruire, che sarebbe dovuto essere rilasciato dal Comune di Crotone. Nell’ambito dell’intervento effettuato e’ stato richiesto anche l’ausilio dei tecnici dell’Arpacal, che hanno eseguito accertamenti e campionamenti finalizzati a verificare che i lavori eseguiti fino a quel momento fossero stati condotti tenendo conto della tutela ambientale. Le Fiamme Gialle, pertanto, hanno effettuato il sequestro preventivo del cantiere, successivamente convalidato dal Gip presso il Tribunale di Crotone, denunciando alla Procura della Repubblica due responsabili del cantiere, in relazione alle riscontrate violazioni penali della normativa sull’edilizia.

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