Truffe: Bova, cattiva burocrazia causa ingenti danni

arturo-bova600-450Catanzaro – “Un’altra indagine della Procura di Catanzaro ha permesso di mettere in luce l’ennesima vicenda poco chiara nella gestione dei soldi pubblici all’interno degli uffici regionali. Ferma restando la presunzione d’innocenza per le persone coinvolte finche’ non si pronunceranno i Tribunali, i paventati illeciti nei pagamenti della Protezione Civile, ancora una volta fanno emergere come la discrezionalita’ nella gestione e il mancato controllo delle procedure siano portatori di ingenti danni alle casse di un Ente pubblico e quindi a tutti i cittadini”. A sostenerlo e’ il presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta, Arturo Bova che aggiunge: “E’ proprio tra le pieghe della burocrazia che e’ necessario indagare e intervenire per evitare la creazione di sacche di illegalita’ e corruzione: ben venga quindi il pool di magistrati dedicati agli illeciti nella pubblica amministrazione che il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri ha inteso costituire. Il loro lavoro sara’ fondamentale per portare alla luce cio’ che finora e’ rimasto in ombra. Questo lavoro pero’ – prosegue Bova – serva anche da sprone alla politica affinche’ crei le condizioni perche’ sia impossibile che tali atteggiamenti possano riproporsi”. “Da questo punto di vista, l’enorme sforzo compiuto dal vicepresidente della Giunta regionale Antonio Viscomi sulla riorganizzazione della burocrazia e’ senza dubbio un passo in avanti utile e vincente. Da questa base, quindi, sono convinto che il governatore Mario Oliverio puo’ ripartire con iniziative specifiche volte a rendere, sempre piu’, la Regione un palazzo di vetro” – evidenzia Bova. “Dal canto mio, in qualita’ di presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria, proprio per contribuire alla trasparenza degli enti pubblici calabresi – conclude – gia’ il prossimo 28 aprile inizieranno le audizioni dei segretari generali delle Province. Poi sara’ la volta della vicenda Sacal e, a seguire, sentiremo i dirigenti regionali. Sono questi gli atti concreti con cui vogliamo contribuire a riportare la Politica, quella con la ‘P’ maiuscola, al vero ruolo di indirizzo e controllo che le spetta”.