Migranti: Santelli (Fi), Viminale chiarisca su centro Mormanno
Catanzaro – “Leggo da alcuni organi di stampa che Mormanno sarebbe stata scelta come centro per il rimpatrio dei migranti. E’ opportuno che il Viminale chiarisca la notizia”. Lo afferma Jole Santelli, parlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia per la Calabria. “Si tratta di un centro strategico – continua Santelli – cuore del Parco Nazionale del Pollino, ad alta vocazione turistica. Chi ha operato – chiede – questa decisione? Non e’ secondario ricordare – aggiunge – che Camigliatello Silano, fulcro della Sila, ha tre centri di accoglienza e che stiamo restituendo l’idea che la Calabria converte i suoi Brand turistici in luoghi deputati all’accoglienza. E’ fondamentale sapere se vi sia stato un accordo tra Ministero, Regione e comune di Mormanno – prosegue Santelli – e ancora a chi appartenga la struttura scelta, quale sia il grado di coinvolgimento del Comune, il ruolo esercitato da Regione e Ministero. Sono domande fondamentali – dice – per capire la Calabria debba essere concepita in termini completamente diversi da cio’ che e’ e potrebbe essere”.
Catanzaro – “Leggo da alcuni organi di stampa che Mormanno sarebbe stata scelta come centro per il rimpatrio dei migranti. E’ opportuno che il Viminale chiarisca la notizia”. Lo afferma Jole Santelli, parlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia per la Calabria. “Si tratta di un centro strategico – continua Santelli – cuore del Parco Nazionale del Pollino, ad alta vocazione turistica. Chi ha operato – chiede – questa decisione? Non e’ secondario ricordare – aggiunge – che Camigliatello Silano, fulcro della Sila, ha tre centri di accoglienza e che stiamo restituendo l’idea che la Calabria converte i suoi Brand turistici in luoghi deputati all’accoglienza. E’ fondamentale sapere se vi sia stato un accordo tra Ministero, Regione e comune di Mormanno – prosegue Santelli – e ancora a chi appartenga la struttura scelta, quale sia il grado di coinvolgimento del Comune, il ruolo esercitato da Regione e Ministero. Sono domande fondamentali – dice – per capire la Calabria debba essere concepita in termini completamente diversi da cio’ che e’ e potrebbe essere”.
