Arresti per furto energia elettrica,polemica su mancata convalida

Catanzaro  – E’ finita sul tavolo del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, la polemica relativa alla mancata convalida dell’arresto di otto persone arrestate a Catanzaro lo scorso mese di maggio con l’accusa di furto di energia elettrica. Il senatore della Lega Nord, Stefano Candiani, ha infatti presentato un atto di sindacato ispettivo con il quale ha chiesto al ministro “di sapere se il Governo sia a conoscenza dei fatti evidenziati e quali iniziative e provvedimenti intenda adottare, con propria iniziativa legislativa, anche attraverso lo strumento della decretazione d’urgenza, per rendere meno discrezionali, in relazione a specifiche fattispecie di reato, le motivazioni per la convalida dell’arresto”.
Secondo quanto ricostruito dal senatore, e’ stato il Coisp Calabria, all’epoca guidato da Giuseppe Brugnano, attuale segretario nazionale del sindacato di polizia, a sollevare la mancata convalida degli arresti, con la dura replica del presidente della giunta esecutiva distrettuale dell’Associazione nazionale magistrati. Poche ore dopo questo episodio, con la mancata convalida, tra l’altro, una analoga circostanza e’ stata trattata in maniera diversa dal tribunale di Catanzaro, dal momento che l’arresto e’ stato convalidato. Il senatore Candiani ha, quindi evidenziato che ad “avviso dell’interrogante appare verosimile concludere che, presso il Tribunale di Catanzaro, in relazione alla commissione delle medesime fattispecie di reato, vi sarebbero decisioni giurisdizionali diverse, a parita’ di condizioni o comunque in situazioni omogenee”. Da qui la richiesta al Ministro Orlando di intervenire per “rendere meno discrezionali le motivazioni su una convalida”.