Csm: eletti i 16 nuovi togati, il 19 voto Camere su laici

Roma  – Sono stati eletti tutti i 16 togati che entreranno nel nuovo Csm: 2 i rappresentanti di Autonomia&Indipendenza, il presidente di sezione in Cassazione Piercamillo Davigo e il procuratore aggiunto di Catania Sebastiano Ardita, 5 gli eletti per Unicost – il giudice di Roma Marco Mancinetti, il presidente di sezione al tribunale di Caltagirone Cochita Grillo, il giudice di Reggio Emilia Gianluigi Morlini, il giudice di Napoli Michele Ciambellini e il pm di Castrovillari Luigi Spina – e altrettanti per Magistratura Indipendente, che avra’ in Consiglio il consigliere di Cassazione Loredana Micciche’, il giudice di Palermo Paolo Criscuoli, il pm di Paola Antonio Lepre, il giudice di Roma Corrado Cartoni e il giudice di Milano Paola Braggion. Per Area democratica della Giustizia entrano nel nuovo Csm in 4: il procuratore aggiunto di Roma Giuseppe Cascini, il giudice di Napoli Mario Suriano, il giudice di Bari Ciccio Zaccaro e Alessandra Dal Moro, giudice a Milano. In aumento la rappresentanza femminile in Consiglio (il numero delle donne magistrato in Italia e’ ormai piu’ alto dei colleghi uomini): nel Csm tuttora in carica, l’unica togata e’ Maria Rosaria San Giorgio di Unicost, mentre nella prossima consiliatura saranno 4. Ai 16 togati dovranno ora aggiungersi gli 8 membri laici, tra i quali, nel primo plenum della consiliatura, verra’ eletto il vicepresidente: le Camere sono chiamate a votare per i nuovi laici in seduta comune il prossimo 19 luglio. Del Csm, presieduto dal Capo dello Stato Sergio Mattarella, fanno parte come membri di diritto, il primo presidente e il procuratore generale della Cassazione, Giovanni Mammone e Riccardo Fuzio. I nuovi consiglieri saranno in carica fino al 2022: l’attuale consiliatura scade alla fine del prossimo settembre.