Riace: pro e contro Lucano, calabresi scatenati sul web

Catanzaro  – L’arresto del sindaco di Riace, Domenico Lucano, sta alimentando un forte dibattito sui social in Calabria. Politici, sindacalisti, intellettuali, giornalisti e semplici cittadini, non appena si e’ diffusa la notizia, hanno letteralmente preso d’assalto Facebook e Twitter per esprimere la loro posizione sulla vicenda. Moltissimi i commenti favorevoli a Lucano affiancati dai vari hastag (#Riace, #iostoconLucano…), anche se non manca chi e’ fortemente critico nei confronti del primo cittadino riacese e delle sue politiche in tema di accoglienza e integrazione: in generale, comunque, le argomentazioni rispecchiano la dicotomia tra sinistra e destra.
Uno dei primi a far sentire la propria voce sui social e’ stato, questa mattina, il segretario generale della Cgil Calabria, Angelo Sposato, che in un post su Facebook ha rilevato: “Il provvedimento della magistratura, che e’ da rispettare sempre, blocca di fatto l’esperienza di accoglienza da tutti ritenuto un esempio. Restiamo in attesa di conoscere i dettagli del provvedimento. Siamo vicini a Riace e Mimmo Lucano. Ci mobiliteremo”. Con Lucano anche Gioacchino Criaco, lo scrittore autore del fortunato romanzo “Anime Nere”, che ricorda la sua amicizia con il primo cittadino arrestato.
Sul versante politico, sono intervenuti sui social i tre parlamentari del Pd eletti in Calabria, Ernesto Magorno, Enza Bruno Bossio e Antonio Viscomi. Su twitter il senatore Magorno ha scritto: “Nessun commento sulle decisioni dei magistrati, resta pero’ il lavoro di Lucano”, secondo Bruno Bossio “chi come crea un clima di intolleranza e razzismo che colpisce chi ha dedicato la propria vita all’accoglienza sappia che sui diritti umani non daremo tregua”. In un post su facebook, Viscomi ha osservato: “E’ necessario riconoscere con tranquillita’ e senza tentennamenti ruolo e funzione della magistratura, consapevoli che c’e’ sempre un giudice a Berlino e che le ipotesi accusatorie devono essere provate. Semmai c’e’ da chiedere ai magistrati di essere celeri nella definizione del processo. Resta infine l’esperienza umana e sociale che ha ridato vita alla comunita’ di Riace, e -ha scritto il deputato del pd – deve essere difesa, per tante ragioni, non ultima perche’ ha dimostrato che senza integrazione, guidata, controllata, sostenibile, non vi potra’ mai essere sicurezza”.A sua volta, il segretario regionale di Sinistra Italiana, Angelo Broccolo, su facebook ha manifestato “solidarieta’ a Mimmo Lucano, credo nella sua buonafede, nel senso profondo di giustizia sociale che lo ispira”.

Riace: pro e contro Lucano, calabresi scatenati sul web (2)
(AGI) – Catanzaro, 2 ott. – “Potere al Popolo”, che ha convocato un’assemblea straordinaria a Reggio Calabria nel pomeriggio, sulla sua pagina social ha postato: “Nella Calabria asfissiata dalla ‘ndrangheta e dalle sue logiche criminali, le istituzioni attaccano i simboli della resistenza e della solidarieta’”. Sul fronte della destra, sulla vicenda Lucano su Facebook appare una lunga riflessione di Paola Turtoro, portavoce regionale di “Azione identitaria” Calabria, secondo la quale “non si gioisce mai sulle altrui disgrazie ne’ sulle tragedie umane ma quella riguardante il “Modello Riace” ricade in una tragedia annunciata, e anche con lauto anticipo, e noi ci preoccupammo di avvisare il signor Mimmo Lucano invitandolo, con l’invio del libro “Il Campo dei Santi”, a rivedere le sue convinzioni: l’arresto di oggi e’ un’ ulteriore conferma del fallimento di tutta un’idea fortemente inculcata da sfruttatori prezzolati e fatta passare sotto forma umanitaria che nulla ha di umano se non il personale tornaconto economico”. Infine, da segnalare la pagina Facebook di Casapound Calabria, che rimanda al sito “Primato nazionale-quotidiano sovranista”.