Cybercrime: Polpost, fronteggiati 442 attacchi a siti sensibili

Roma  – Sono stati 442 gli attacchi informatici nei confronti di servizi internet relativi a siti istituzionali e infrastrutture critiche informatizzate di interesse nazionale che la sala operativa del Centro Nazionale Anticrimine per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (C.N.A.I.P.I.C.) ha dovuto fronteggiare. E 97 le richieste di cooperazione nell’ambito del circuito “High Tech Crime Emergency”. Lo dice il bilancio 2018 della polizia Postale e delle Comunicazioni, che evidenzia l’evidente incremento dell’attivita’ di contrasto alla minaccia cyber svolta , un incremento attestato appunto dal rilevante aumento del numero di alert diramati alle infrastrutture critiche nazionali che, rispetto al 2017, e’ quasi raddoppiato sino a raggiungere 55843 segnalazioni di sicurezza.

E’ stata la tempestiva condivisione dei cosiddetti “indicatori di compromissione” dei sistemi informatici con le piu’ importanti infrastrutture critiche a consentire di rafforzare gli strumenti finalizzati alla protezione della sicurezza informatica, garantita anche dalla costante attivita’ di monitoraggio informativo in ambienti di interesse investigativo.
Tra le attivita’ investigative condotte, in tale ambito, vengono segnalate 68 indagini avviate nel 2018 per un complessivo di 15 persone coinvolte, tra arrestate e denunciate in stato di liberta’ alle competenti autorita’ giudiziarie. Nel bilancio spicca in particolare un’operazione, frutto di una proficua attivita’ di collaborazione internazionale intrapresa con la polizia olandese, che ha ricevuto il supporto di Europol attraverso l’European Cyber Crime Centre della Joint Cybercrime Action Taskforce. Il C.N.A.I.P.I.C., con l’ausilio della Sezione Polizia postale di Cosenza ed il supporto logistico della Stazione dei Carabinieri di San Giorgio Albanese (Cosenza) ha eseguito una perquisizione locale e personale nei confronti di un ventottenne italiano residente nella provincia cosentina ritenuto responsabile del reato di “intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche. Nel corso della perquisizione sono stati sequestrati computer e supporti informatici utilizzati per portare a compimento l’attivita’ illecita. Nell’ottica poi di un’efficace condivisione operativa, il C.N.A.I.P.I.C. ha proseguito la stipula di specifici protocolli a tutela delle infrastrutture critiche nazionali. In proposito, nel 2018 sono state sottoscritte 8 nuove convenzioni con le societa’ WindTre, Sky Italia, Fincantieri, MM Spa, Monte dei Paschi di Siena, Consip Spa, Nexi Spa e BT Italia, oltre al rinnovo delle convenzioni gia’ in atto con Sogei, Atm, Eni, Rai, Enav e Terna. E analoghe forme di collaborazione sono state avviate dagli uffici territoriali della Specialita’ della Polizia con strutture sensibili di rilevanza territoriale, sia pubbliche che private, al fine di garantire un sistema di sicurezza informatica capillare e coordinato.