Porto Crotone: il nuovo Prg guarda alla crocieristica

Porto-Crotone17Crotone – Prende corpo il Piano Regolatore Generale Portuale di Crotone. E’ quanto emerso da un ‘incontro al quale con i rappresentanti dell’Autorita’ Portuale, il segretario generale Saverio Spatafora e il dirigente Luigi Errante, hanno partecipato i principali attori interessati al futuro ed allo sviluppo di una infrastruttura importante non solo per la citta’ di Crotone. “Una riunione – spiega una nota del Comune – indetta allo scopo di discutere con la citta’ i contenuti dello strumento centrale che getta le basi di una nuova visione del porto di Crotone. La proposta – si legge – e’ di prevedere due “porti” in uno, quello commerciale e quello turistico, che si innestano nel tessuto urbano senza sovrapporsi ma integrandosi per creare anche le condizioni per la riqualificazione complessiva di tutta l’area adiacente. Non sono mancate, nel corso dell’incontro, da parte dei presenti, alcune osservazioni tese a migliorare la proposta ed a renderla maggiormente flessibile rispetto alle esigenze evidenziate ed al riguardo l’Autorita’ Portuale nel recepirle ha dimostrato apertura al territorio nell’interesse comune della crescita e dello sviluppo del porto di Crotone”. Il sindaco Peppino Vallone ha sottolineato il lavoro che l’amministrazione sta facendo “con serie di interventi infrastrutturali come il water front ed altri di riqualificazione urbana tesi ad innestarsi nel percorso per l’opportuna integrazione del nuovo porto al resto della citta’”.

Sulla stella lunghezza d’onda l’assessore all’Urbanistica Sergio Contarino che segue direttamente l’attuazione di questi interventi ed anche di altri importanti strumenti urbanistici di cui si stadotando la citta’. Presente anche la dirigente del settore Urbanistica, Elisabetta Dominijanni. Dal Comune e’ arrivata anche la proposta di prevedere, considerato l’andamento dei venti, un’ ulteriore banchina rispetto a quella prevista per l’attracco delle navi da crociera da realizzare nella direzione opposta. Una soluzione “b” che consentirebbe di poter sostenere senza ulteriori problematiche ed aggravi di costi la presenza di navi da crociera nel porto. Altri contributi sono arrivati dalla Provincia, cosi’ come dallaCamera di Commercio, rappresentata dal presidente Alfio Pugliese, presenti anche Francesco Maria Lagani ed il consulente Gregorio Mungari, che ha evidenziato come la prevista banchina nel PRP per l’approdo della crocieristica sia esposta particolarmente ai venti, il che in caso di condizione meteo avverse, richiederebbe l’utilizzo di rimorchiatori con aggravio di costi. Nel corso dell’incontro sono intervenuti anche la Dogana con il rappresentante Francesco Sollazzo e la Capitaneria di Porto con il comandante Giuseppe Andronaco il quale ha manifestato interesse perl a nuova visione del porto che si identifica con la citta’. “L’Autorita’ Portuale recependo tutti i contributi pervenuti – si legge nel comunicato – , si e’ impegnata a farli valutare dai propri tecnici ed entro la fine dell’anno sara’ promosso un nuovo incontro, al fine di pervenire alla definizione del Piano Regolatore Generale del Porto”.