Amministrative Lamezia: Leone, “tirare la città dalle secche”

Tonino Leone

Tonino Leone

di Claudia Strangis
– Lamezia Terme – “Non mi sono mai ritirato dalle sfide”. Esordisce così Tonino Leone, candidato a sindaco nelle prossime elezioni amministrative della città, durante l’incontro “Lamezia città regione”. La dimensione regionale della città della piana è stata, infatti, al centro del discorso del candidato, che ha invocato la necessità della “centralità politica di Lamezia, non contro qualcuno – ha specificato – ma per qualcosa”, aggiungendo poi che “Lamezia non sarà orpello della Regione, né scendiletto del capoluogo ma intreccerà dialogo e un rapporto fattivo con entrambe, affinché giochi il suo ruolo regionale”. Leone non ha risparmiato aspre critiche all’Amministrazione uscente, attaccandola su più punti, come per la nomina dei dirigenti esterni, o per le diatribe giuridiche (vedi vicenda Icom). Il candidato di matrice socialista, riferendosi al piano decennale, ha poi affermato “con quale coraggio ci si presenta alle elezioni avendo lasciato questa eredità ai cittadini?”. L’analisi di Leone sui dieci anni di Amministrazione Speranza non è positiva e, nel corso del suo intervento, ha dichiarato che è necessario “tirare la città dalle secche e strapparla da questa situazione critica”. La “ricetta” per il candidato è puntare su alcuni temi chiave, come il lavoro, “senza impresa siamo destinati a povertà e disoccupazione”; la sanità, il turismo e l’ambiente, “sfruttando le naturali potenzialità del territorio”, il tutto “con un’unità di intenti e di imprese, cittadini, professionisti, e di tutti coloro che amano questa città”.

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Leone ha fatto riferimento, poi, anche alla vicenda della fondazione “Calabria Etica”, affermando che “non ci sono più le condizioni per tollerare queste cose” e pertanto, si debba “cambiare strada e dare indirizzo di moralità alle Istituzioni, perché – ha aggiunto – non c’è più spazio per rubare e depredare le tasche dei cittadini”. All’incontro/dibattito hanno partecipato anche alcuni professionisti della realtà lametina, decisi a sostenere la candidatura di Leone: l’imprenditore Fortunato Palmieri, che ha evidenziato come il nuovo Sindaco, dovrà essere “combattivo, e voce di tutta Lamezia” e “capace – ha aggiunto – di sbattere i pugni sui tavoli decisionali”; a lui si è accodato la conduttrice del centro velico lametino, Maria Iacopino, che sulla scia di quanto dichiarato da Tonino Leone, ha dichiarato che la prossima Amministrazione dovrà “capire e incentivare le vocazioni naturali del territorio”, e Walter Lento, presidente delle associazioni politiche e sociali, ha affermato che si dovrà “credere nella città e che ci possano essere persone spinte da ideali”.

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