Risorse Idriche: Lamezia, Mastroianni (gruppo misto), depositera’ mozione

Nicola Mastroianni

Nicola Mastroianni

Lamezia Terme- Il consigliere comunale Nicola Mastroianni ha commentato i dati diffusi dall’Istat in previsione della ricorrente “Giornata Mondiale dell’Acqua” istituita dall’ONU. Per quanto riguarda la Calabria su questo tema la sfiducia ai nostri giorni è molto elevata e si attesta al 48,5%, la spesa media mensile delle famiglie per l’acquisto di acqua minerale si attesta nel 2013 a 11,42 euro, in calo del 4,5% rispetto al 2012. Ad aumentare notevolmente (+74%) e’ stata invece la spesa media mensile effettiva delle famiglie per l’acqua nell’abitazione principale, da 12,16 euro del 2008 a 21,18 euro del 2013. “L’acqua – scrive Mastroianni – costituisce una risorsa naturale fondamentale per la vita del nostro pianeta ed è essenziale quindi che si adottino tutte le misure necessarie a garantirne le riserve e la preservazione da fattori inquinanti”. “I dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’Unicef – continua- relativi al 2014 sono allarmanti poiché, sempre secondo l’ONU entro il 2035 il consumo mondiale di energia aumenterà del 35% per cento, il che farà incrementare l’impiego di acqua dell’85%”. Il consigliere, ha dichiarato che nei prossimi giorni depositerà una mozione consiliare che “impegni l’assise e l’amministrazione comunale ad assumere iniziative utili a preservare dalla contaminazione di fattori inquinanti tutte le aree ricadenti nel territorio lametino in cui insistono fonti idropotabili a tutela delle acque ma anche a salvaguardia della risorsa idrica in netta correlazione alla salvaguardia della salute pubblica”. “Al contempo- conclude- solleciterò iniziative nei confronti degli uffici comunali per la predisposizione del “Catasto delle utenze di acqua pubblica” nell’intento duplice di impegnare la prossima amministrazione comunale ad adottare apposito “regolamento comunale per la ricerca e l’utilizzo delle acque sotterranee” da innestare alla rete idrica cittadina per contribuire in maniera considerevole al contenimento della spesa sul capitolo dell’approvvigionamento esterno e conseguentemente ridurre il costo del servizio ai cittadini e alle imprese”.