Lamezia: convegno sui fondi europei promosso da “Città delle Idee”

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di Stefania Cugnetto
– Lamezia Terme- In un sabato pomeriggio pieno di incontri elettorali, si è tenuto, nella sala consiliare dell’ex comune di Sambiase un convegno sui fondi europei per l’agricoltura promosso dal movimento “Città delle Idee” . A parlare di fondi europei è stato Francesco Tropea, giovane lametino che da anni si occupa di politica agricola, ora lavora allo sportello di politica agricola a Bruxelles. Tropea ha spiegato alla platea cosa siano i PAC 2014/2020 e come possano essere utilizzati. “La Calabria è la prima regione – ha spiegato- per i fondi rurali”, specificandone i requisiti di accesso e i vari premi che la comunità europea mette a disposizione per gli agricoltori, in particolare per i giovani che si affacciano a questo lavoro, che potranno usufruire di premi aggiuntivi. Sui giovani Tropea ha aggiunto “avranno una corsia preferenziale, anche priorità per l’acquisto dei terreni”.

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“La mia è una collaborazione gratuita – ha specificato- e metto a disposizione le mie conoscenze per dare idee”. Tropea ha poi risposto a varie domande dei presenti, tra gli altri è intervenuta la presidente della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) , l’agronoma Maria Grazia Milone, che si è detta entusiasta per questa iniziativa, augurandosi, però, che “vada oltre la campagna elettorale”. Andrea Falvo, candidato a sindaco con “Città delle Idee,” concedendosi una parentesi politica “si deve parlare di queste cose, non di fondazioni e di primarie”, ha poi aggiunto “la politica che vogliamo fare è una politica delle piccole cose, cerchiamo un metodo per dare risposte alle esigenze dei cittadini”. Il movimento ha poi lanciato la proposta di creare uno sportello per l’agricoltura, “uno sportello formativo ed informativo – ha spiegato l’architetto Cimino- che possa aiutare a creare rete tra le piccole aziende lametine”. E di rete ha parlato anche l’ingegnere Donato, candidato nelle liste di “Città delle Idee”, specificando che bisogna “aggredire i mercati esteri, e solo facendo rete questo sarà possibile”.

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