Comunali Lamezia: Pd candida Richichi a Sindaco

Doris Lo Moro - Pino Soriero - Tonino Scalzo

Doris Lo Moro – Pino Soriero – Tonino Scalzo

-di Claudia Strangis
Lamezia Terme – Il centrosinistra potrebbe presentarsi alle prossime elezioni comunali di Lamezia con un candidato unico se, le altre forze politiche, convergeranno sul candidato del Pd. Il partito di Renzi, infatti, ha superato le conflittualità interne individuando un proprio candidato, in virtù del fatto che tre candidati su quattro, che dovevano partecipare alle primarie previste per domani, hanno rinunciato, dando così la possibilità all’attuale commissario Pino Soriero, di trovare un punto di convergenza su un nome che è quello di Enzo Richichi.

Pino Soriero

Pino Soriero

Infatti sarà lui il candidato a sindaco per il Partito Democratico alle prossime amministrative di Lamezia Terme. La candidatura è stata annunciata ufficialmente, nel corso di una conferenza stampa tenutasi al circolo “Primerano” di Nicastro, dal commissario di garanzia che ha parlato di un “segnale di possibile forte aggregazione”. Un nome, quello di Richichi, che arriva dopo settimane di caos, durante le quali i candidati papabili sembravano essere più di uno, tanto che le primarie di partito erano state convocate per domani. A questo punto, evidentemente, le primarie interne non si terranno e rimangono i dubbi se si faranno anche quelle di coalizione. Nell’assemblea degli iscritti di ieri, tre dei quattro candidati, Italo Reale, Pino Zaffina e Claudio Cavaliere, hanno rinunciato a correre e quindi si sono ritirati lasciando spazio alle decisioni del Partito.

Un momento della Conferenza stampa

Un momento della Conferenza stampa

Una decisione che il commissario di garanzia ha definito “impegno responsabile” e che avrebbe portato ad una modifica nel percorso fino ad allora intrapreso. Il quarto candidato, Paolo Cosentino, non ha voluto ritirare la candidatura, “pur tenendo conto – come spiegato da Soriero – delle intenzioni del partito”. Il commissario di garanzia ha più volte evidenziato che la figura di Enzo Richichi rende “l’idea di unità con gli altri componenti della coalizione” e che rappresenta “l’esigenza di trovare una sintesi”. Sintesi che, apparentemente, non soddisfa l’intero apparato dei democratici lametini dal momento che resta incerta la scelta di Cosentino. Sembrerebbe, comunque, che, prima della scelta del candidato unico del Pd, ci sia stato un approfondito confronto, abilmente condotto dal commissario, che è riuscito, attraverso la sua esperienza politica, a trovare un punto di sintesi individuando così nella figura dell’avvocato Richichi il personaggio da presentare come candidato a sindaco, in contrapposizione ai quattro candidati del centrodestra.

La lettera firmata da Zaffina, Reale e Caviliere

La lettera firmata da Zaffina, Reale e Caviliere

Resta incerta ancora la disponibilità degli altri partiti dell’area di centrosinistra, anche se Soriero, nel corso della conferenza stampa, ha lasciato trasparire una certa convergenza. In dubbio, comunque, il nodo Sel.
Soriero ha parlato di forte apertura e, per quanto riguarda l’impegno di queste ultime settimane, non ha mancato di evidenziare che qualcosa non è andato nel giusto verso e per questo non ha mancato di fare autocritica. Aspetti che hanno indotto il partito, ha spiegato Soriero, a mettersi in gioco e che, tenendo conto della sua componente eterogenea, ha capito la necessità di dover giungere ad una sintesi, “uscendo dal caos con una proposta netta” e “rilanciando una sfida credibile”. La scelta è ricaduta su Richichi, perché, secondo Soriero “è un personaggio che ha solide basi di conoscenza della macchina organizzativa, visto che ha ricoperto per diverso tempo il ruolo di assessore al bilancio”. Scelta che, il commissario di garanzia, spera sia apprezzata dall’opinione pubblica e che, quindi, auspica sia accolta positivamente. Il neo candidato a sindaco del Partito Democratico, incontrerà cittadini e stampa martedì prossimo. All’incontro parteciperanno anche il vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini, il presidente della Regione, Mario Oliverio, il segretario regionale Ernesto Magorno e il presidente della provincia Enzo Bruno.

Il comunicato di Cosentino

Il comunicato di Cosentino