Comunali Lamezia: Mascaro, “in politica non vige il principio della presunzione di innocenza”

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Lamezia Terme – Paolo Mascaro, candidato a Sindaco di Lamezia Terme, dopo la vicenda Fazio, finisce nel mirino con un’altra storia: quella di un candidato consigliere che nelle elezione del 2010 sarebbe stato aiutato da Giuseppe Giampà, il collaboratore di giustizia che nell’udienza del 3 febbraio scorso, davanti ai giudici del tribunale lametino, ha riferito che un suo amico, un certo Pino Cerra, “voleva aiutato alle elezioni”, senza precisare però ai magistrati ne le generalità ne a quale tornata elettorale si riferisse e ne se effettivamente lo avesse poi votato o fatto votare. Comunque la notizia ha costretto Paolo Mascaro ad imporre al candidato Giuseppe Cerra di ritirarsi dalla competizione elettorale. In relazione a ciò il candidato a Sindaco Mascaro ha inviato una sua dichiarazione che pubblichiamo integralmente.

“Ho appena avuto notizia che, sul Corriere della Calabria, edizione on line, è stato pubblicato un articolo di stampa, nel quale, avuto riguardo alle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Giampà Giuseppe nell’ambito del processo “Perseo”, ne viene riportato il passaggio secondo cui Pino Cerra, attualmente candidato alla carica di consigliere comunale, con la lista “Lamezia Unita”, lista che appoggia la mia candidatura a Sindaco, in passato aveva fatto richiesta di voti alla cosca Giampà.
In politica non vige il principio della presunzione di innocenza, anche se il prezzo della rinuncia a questo cardine della nostra civiltà può,in ultimo, rivelarsi ingiusto e personalmente insopportabile, dal momento che, nel farne a meno, in un caso come questo si finisce per consegnare l’onorabilità di una persona ad uno come Giampà Giuseppe, ad un soggetto che si è macchiato di orrendi delitti ed ha insanguinato per lunghi anni, impunemente, le strade della nostra città.
Ma in politica non vige il principio della presunzione di innocenza.
Ho chiesto ed ottenuto immediatamente dal Sig. Pino Cerra la rinuncia alla partecipazione alla competizione elettorale quale consigliere comunale nelle lista “Lamezia Unita”.
Già al semplice apparire su “Facebook” di frasi che denunciavano l’esistenza di inquinamenti delle liste elettorali che appoggiavano la mia candidatura a Sindaco, avevo immediatamente presentato un esposto presso la Procura della Repubblica di Lamezia Terme, con richiesta di procedere a tempestivi accertamenti, al fine di scongiurare la compromissione del libero esercizio del diritto di voto.
Ricordo poi che il Sig. Francesco Fazio, arrestato nell’operazione Columbus, è stato immediatamente messo fuori dalla competizione elettorale.
L’alto incarico politico amministrativo al quale mi sono candidato, per lo strettissimo e diretto rapporto fiduciario con la cittadinanza che ne sta alla base e gli da’ fondamento, mi impone di assumermi, dinanzi al corpo elettorale, la responsabilità politica di quelli che, in questo momento, devono considerarsi errori nella valutazione, operata da me e dalle forze politiche che mi sostengono, di due persone, peraltro incensurate, che si sono candidate in liste che appoggiano la mia candidatura a Sindaco.
Sarà il popolo sovrano a giudicare, nell’urna, la validità del mio progetto, se dare fiducia ad un loro concittadino ,che ha sempre agito con onore, con efficacia, e che nel cuore ha, al primo posto, la sua città.
E sarà sempre il popolo sovrano, nel deliberare il suo responso su Paolo Mascaro, a dare il giusto peso a come ho reagito a questi eventi, a quali iniziative ho adottato, ed a valutare se, pure in questi frangenti, ho dimostrato di possedere forza morale e piena ed insindacabile autonomia di giudizio.
Ribadisco la mia intransigenza rispetto a qualsiasi forma di illegalità che dovesse, in modo più o meno subdolo, annidarsi nella campagna elettorale in corso e nella futura attività di governo. Non esiterò, come ho già peraltro fatto tempestivamente, a denunciare all’autorità giudiziaria qualsivoglia comportamento che dovesse anche solo apparire come tentativo di infiltrazione della criminalità nella amministrazione della città di Lamezia Terme”.

Avv. Paolo Mascaro Candidato Sindaco di Lamezia Terme