Comunali Lamezia: De Biase, “il centrosinistra merita ancora di governare?”

debise20-05

Lamezia Terme – “Sicuro che il centro sinistra meriti ancora di governare Lamezia ed avere la fiducia dei cittadini ??” E’ la domanda che si pone il consigliere comunale di Lamezia Terme, Francesco De Biase, alla luce di quanto affermato dalla Senatrice Doris Lo Moro, nel corso di una trasmissione televisiva e dalla quale emerge che lei “dal governo Speranza ?? Non mi sono mai sentita rappresentata !!” Ma oltre a non essersi sentita mai rappresentata dal “governo Speranza” la Lo Moro, come fa rilevare il consigliere comunale De Biase, nel valutare “il decorso politico amministrativo della giunta Speranza” lo avrebbe definito “lungo e non incisivo”
E per quanto riguarda il futuro politico di Lamezia, la Lo Moro non avrebbe dubbi è incerto perché avrebbe sostenuto che in “dieci anni di difficoltà per un bilancio che non permette nessuna attività dove per anni non si possono contrarre ne investimenti e nemmeno mutui”. Quindi in questi dieci anni così come sottolineato dalla Lo Moro nel corso della trasmissione televisiva “non c’è stato ne sviluppo e ne certezza politica amministrativa sotto il governo di Sel e del centro sinistra”. A questo punto, riflette De Biase: “la domanda che viene rivolta alla città dopo quanto affermato da una figura emblematica del centro sinistra come l’a senatrice Lo Moro è: Sicuro che il centro sinistra meriti ancora di governare Lamezia ed avere la fiducia dei cittadini ??” Ed allora De Biase ricorda “i fallimenti” della giunta Speranza ricordando che “la multiservizi è con perdite di bilancio gravi e con un serio rischio per il suo futuro e certamente non rassicurano le ultime dichiarazioni sullo stato economico; il piano api è rimasto nel limbo dell’incertezza seppur approvato nel 2010”. Ed inoltre ricorda che “il piano spiaggia è stato rigettato” e che il piano strutturale comunale(ex piano regolatore ndr) “adottato contro il parere dello stesso architetto redattore , non riconosciuto dallo stesso progettista e stato votato da una sparuta minoranza di consiglieri”. E poi ricorda che “il progetto rom non è stato mai realizzato”, così come non ha mai visto la luce “il piano del commercio per frenare il degrado commerciale della città, il tessuto produttivo della citta’ assieme alla centralita’ di Lamezia”. Be Biase nel suo lungo elenco delle incompiute fa anche riferimento alla “fiera agricola: inesorabilmente in decadimento”, la parco termale” che definisce “mummificato”, alla discarica, “chiusa senza alternativa, con aggravio di costi per lo smaltimento dei rifiuti”. Il consigliere comunale poi ricorda la vicenda “Icom,: pronta ad ingoiare risorse comunali notevoli per pagare i danni causati da forti ritardi e assenza di politiche adeguate;. senza contare la mancata riorganizzazione del personale comunale”. E richiama alla memoria, poi, “i tributi locali aumentati al massimo delle aliquote possibili” ed una “pressione fiscale gravante su ogni cittadino che passa da 308,81 del 2008 agli oltre 600 euro attuali”. E per l’inefficienza della amministrazione Speranza secondo De Biase “Lamezia è stata riconosciuta quale comune piu’ avaro d’Italia secondo il Mef”. Tra le incupite il consigliere elenca il “campo sportivo Gianni Renda ancora inutilizzabile”, il canile: una incognita”. Fa anche riferimento a “bilanci delle partecipate: Sacal, Multiservizi ecc, mai verificate in Consiglio” anche se “c’è un apposito obbligo legislativo”. Gli ultimi punti ai quali De Biase fa riferimento sono: “un florovivaismo lasciato a se stesso; la battaglia smarrita sullo Zuccherificio”. Tra l’altro ricorda che non esiste “una protezione civile che attui un vero piano contro le calamità”. Struttura che per De Biase “esiste solo sulla carta”. E infine porge una squadro al “porto turistico” di cui “ nemmeno la traccia, come più volte segnalato dal mondo turistico, senza contare l’inerzia sulle migliaia di case abusive, delle quali non si sa che fine faranno”. Questo, per il consigliere comunale “è il lascito, la gravosa e intollerabile eredità del governo di sinistra a guida Speranza, che ha disamministrato questa splendida città per oltre un decennio”. Questo, aggiunge, “è stato il percorso politico che questa città ha già amaramente vissuto sulla propria pelle e, su questo l’elettorato dovrà giudicare chi avrà l’onere e l’onore di governare la città nel prossimo futuro”. Una esperienza, secondo De Biase, “ci obbliga a non dare continuità ad un governo e ad una politica che ha fallito nel proprio operato e che pensa di riciclarsi nascondendo uomini e partirti colpevoli di tutto ciò, dietro simboli o slogan riadattati alla circostanza”. Se poi per De Biase, se “a certificare il fallimento, sono le dichiarazioni del più alto rappresentante della politica di sinistra in questa città la senatrice Lo Moro!!!! Le conclusioni si traggono da sole”.