Carcere Lamezia: Grandinetti, “se esiste un asse questo deve essere in equilibrio”

Lamezia Terme – “Non capisco di cosa ci si debba scandalizzare per l’eventuale spostamento del Provveditorato Regionale Penitenziario da Catanzaro a Lamezia? Capisco ed è legittimo che il presidente Cardamone rivendichi per la città di Catanzaro, la permanenza degli uffici, ma l’eventuale spostamento quali drammi porterebbe a Catanzaro?” Sono alcune degli interrogativi che si è posto Francesco Grandinetti, già presidente del Consiglio comunale di Lamezia Terme, presidente dell’associazione “Rinnovamento democratico” alla luce della presa di posizione di alcuni esponenti politici della città di Catanzaro, sulla possibilità che il Provveditorato regionale Penitenziario, venga trasferito nell’ex carcere di Lamezia. Grandinetti poi si domanda: “Ma questo tanto decantato asse Catanzaro Lamezia va bene solo quando la distribuzione degli uffici pende a vantaggio della città capoluogo? Se esiste un asse questo deve essere in equilibrio se non si vuole che la pendenza verso una delle due parti produca effetti di becero campanilismo. Lamezia è stata privata del proprio carcere, è vero o non è vero? E’ vero pure che sia il sindaco Abramo che il presidente Cardamone hanno detto la loro sul fatto che non trovavano giusto la chiusura del nostro carcere”. Ed ancora: “Ma adesso cosa vogliamo fare se fosse realizzabile lo spostamento del Provveditorato penitenziario a Lamezia una battaglia tra le due città dell’asse?” Alla luce di questi interrogativi Grandinetti invita “il neo sindaco Mascaro a prendere posizione in merito convinto che lo saprà fare con il giusto piglio ed autorevolezza”. Ed all’onorevole D’Attorre parlamentare ormai del partito a cui Grandinetti ha aderito, ricorda che “è deputato anche della città di Lamezia Terme”. Ed infine annuncia che lui e “l’associazione “Rinnovamento democratico” saremo sempre attenti e vigili affinchè la città non dimentichi quelle prerogative che a poco a poco e con molta difficoltà abbiamo tentato di recuperare”.