Lamezia: Reale(Pd), gestione Comune causa del risultato elettorale

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Lamezia Terme – Italo Reale, esponente politico del Pd, si augura che “il Centro Sinistra apra una fase costruttiva con il nuovo Sindaco proponendo più che criticando pronto però a mantenere un ruolo di opposizione (anche durissima) laddove vecchi e conosciuti fenomeni degenerativi dovessero prendere il sopravvento”. Una delle tante riflessione che coglie in una analisi politica che Reale fase commentando il risultato elettorale. Ai lettori proponiamo la lettura del comunicato che Reale ha trasmesso:

“Alla fine ha vinto Paolo Mascaro ed ha vinto bene con quasi venti punti di distacco dal candidato del Centro Sinistra.
Ora vorrei sperare che questa ennesima sconfitta elettorale porti il Partito Democratico a chiedersi le ragioni di questo risultato (peraltro) annunciato ed ad agire per superare quei limiti insostenibili nella sua azione politica che sono parte delle ragioni della sconfitta al Comune.
Non c’è dubbio infatti che la prima causa del risultato è il senso di stanchezza e di insoddisfazione dei cittadini per l’attività amministrativa del Comune, sentimenti questi che hanno creato un’onda di rancore contro il Centro Sinistra.
Ma accanto alla pervicacia con cui si è amministrato male e all’insostenibile negazionismo dei tifosi del Sindaco e del suo Partito non possiamo certo ritenerci soddisfatti dell’azione di correzione che avrebbero dovuto assumere i Consiglieri e gli Assessori del Pd né della capacità del Partito di proporre soluzioni e soprattutto di sostenerle anche contro l’Amministrazione.
In altri termini, il PD si è mosso come un gruppo di singoli, ciascuno attento solo alle proprie idee ed esigenze e mai come la sintesi di proposte che presentavano un progetto di città.
Per pietà con noi stessi non trattiamo la fase della campagna elettorale e quella immediatamente precedente dove l’inconsistenza del Gruppo dirigente locale ha trovato sponda nell’inconsistenza dei Gruppi Regionali concludendosi in un commissariamento disastroso per l’immagine del PD e per la sua capacità di afferrare ciò che era giusto proporre agli elettori.
Non credo di dover entrare nei limiti degli altri che facevano parte del Centro Sinistra, certo anche chi era con noi si dovrebbe però porre il problema di come sta cambiando la politica ed il suo rapporto con gli elettori comprendendo che, “il Nuovo”, non è sufficiente se maschera solo una incapacità di autocritica e di ricerca di soluzioni credibili.
Ma oggi la vera domanda è “Che fare” ed io ritengo che il PD debba fare un congresso vero che non può essere la conta degli iscritti ma debba confrontarsi in un dibattito sul futuro della città tenendo conto di quello che succede nelle altre istituzioni .
Basta con i seggi elettorali, con le file degli iscritti che vanno a votare! Va aperta una riflessione che ci consenta di superare una pausa che dura dalla prima elezione di Gianni Speranza senza soluzione di continuità.
Quanto poi all’azione amministrativa, credo che Lamezia si aspetti che il Centro Sinistra apra una fase costruttiva con il nuovo Sindaco proponendo più che criticando pronto però a mantenere un ruolo di opposizione (anche durissima) laddove vecchi e conosciuti fenomeni degenerativi dovessero prendere il sopravvento.
D’altra parte, il primo segnale, il Nuovo Sindaco lo darà con la Giunta e già dai nomi che ne faranno parte comprenderemo la capacità di Paolo Mascaro di governare a prescindere dai potentati che lo hanno sostenuto”.
Italo Reale