Lamezia: Mascaro si confronta con gli alunni del Maggiore Perri

Mascaro scuola ok

Lamezia Terme – “Alla scuola che accoglie i giovani è affidata la responsabilità di sviluppare abilità emozionali e cognitive, oltre che comportamentali”.  Così nei giorni scorsi aveva scritto il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della la Calabria,Diego Bouclè, in un messaggio rivolto a tutte le componenti della scuola calabrese. Una abilità emozionali e cognitive, che sono state colte questa mattina tra gli studenti dell’istituto Maggiore Perri, che hanno con grande entusiasmo accolto il primo cittadino di Lamezia, Paolo Mascarro che sta proseguendo il suo “Viaggio scolastico”, iniziato lunedì scorso all’apertura dell’anno scolastico. Tra i tanti giovani il primo cittadino ha avuto la possibilità di cogliere delle capacità interpersonali interessati in quanto i bambini erano entusiasti di vedere “dal vivo” il Sindaco, con il quale hanno immediatamente stabilito un dialogo sottoponendogli diverse domande alle quale il primo cittadino da “padre emozionato” ha risposto in
modo naturale ed anche più efficace, mettendo così le emozioni al servizio dell’educazione.
Molti gli hanno detto di averlo visto in foto ed in tv, dimostrando quindi un modello di apprendimento e di educazione più positivo rispetto alle esperienze del passato.
Una bimba ha detto “oggi è il giorno più bello perchè ho visto il Sindaco”, una espressione emozionante, ma che nello steso tempo è espressione  classica di quelle emozionali e cognitive,
che come ha scritto, appunto, Goleman “è indispensabile in questi nostri tempi, soggetti a mutamenti tanto complessi, che i nostri giovani siano educati allo sviluppo di capacità interpersonali essenziali”. In molti hanno chiesto al Sindaco il motivo della visita. Mentre in molte classi lo hanno applaudito ed hanno tutti a gran voce pronunciato il suo nome che conoscevano benissimo. Al suo arrivo sorrisi, emozione e tutti si sono alzati in piedi, mente qualcuno si è messo “sugli attenti”. Qualcuno, invece, gli ha detto di aver sentito parlare durante un comizio ed altri, di aver preso parte alla sfilata finale della sua vittoria. Alle tante domande il Sindaco ha risposto che l’amministrazione per affrontare i problemi della scuola deve conoscere ed apprendere per puntare alla formazione di giovani che abbiano teste versatili, cervelli in grado di imparare sempre cose nuove e di attivare una diversità di competenze nel passato non richieste.