Lamezia: consiglio nomina nuovo collegio dei revisori, esaminate 12 mozioni

comune-consiglio-lt-01-di Stefania Cugnetto

Lamezia Terme – Se la prima parte del consiglio comunale è stata segnata da un’accesa e lunga discussione sulla nascita del nuovo gruppo consiliare, Calabria al Centro, il proseguo del consiglio comunale non s’è fatto mancare lunghe discussioni. Infatti al centro dei lavori dell’assembela comnune protagoniste sono state 6 interpellanze e 12 mozioni. Vari i temi discussi, tra cui Sacal, parchimetri in centro città, carcere cittadino, manifestazione del 11 agosto 2015 in via Bizantini e sanità. Tra le mozioni, molte le indicazioni per riduzioni dei tributi locali, come il baratto amministrativo, il reddito minimo garantito e riduzioni per chi pratica la raccolta differenziata, attenzione alle persone con disabilità e regolamentazione per le Biomasse.
Primo punto all’ordine del giorno, la nomina del nuovo Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2015/2018, presieduto dal dottor Mario Palazzo, che passa all’unanimità, con 20 voti favorevoli. Si passa all’interrogazione, presentata dal consigliere comune-consiglio-lt-022di Sovranità, Mimmo Gianturco(nella foto), ad oggetto “servizio Pargest”. Gianturco ha chiesto all’amministrazione quale sia il funzionamento della società che gestisce le cosiddette strisce blu, dal 2001, e quali siano le intenzioni dell’amministrazione in merito. Il sindaco Mascaro, ha spiegato che la suddetta società conta 8 dipendenti, e che al comune va il 5% di biglietti venduti, mentre va il 100% delle contravvenzioni. Il sindaco ha anche fatto sapere di aver sollecitato la fornitura dei parchimetri in zone a strisce blu. Viene affrontato il tema del “Carcere cittadino”, titolo dell’interrogazione del consigliere Rosario Piccioni che ripercorrendo le tappe della travagliata storia della chiusura del carcere lametino, ha chiesto all’amministrazione comunale se avesse presentato ricorso al Capo dello Stato. Il sindaco ha risposto, affermando, “non si diano colpe a quest’amministrazione che sono della precedente, in sede legale non si può fare più niente, ci stiamo muovendo in sede politica, rimediando all’inerzia dell’amministrazione Speranza”. Il consigliere Gianturco ha chiesto delucidazione sulla rassegna culturale “Sabato del Villaggio Summer”, tenutasi a settembre presso il chiostro San Domenico. Piccioni(nella foto in basso) ha presentato un’interpellanza per conoscere la posizione dell’amministrazione Mascaro riguardo al CdA della Sacal, in seguito all’indagini in cui la società è stata coinvolta. Il sindaco ha parlato di una “Sacal ingessata”, “di mancanza di capi d’imputazioni provvisori”, ed ha comune-consiglio-lt-03affermato di aver confermato il rappresentante del comune di Lamezia nella società e che nella prossima assemblea soci Sacal, impegnerà la Regione “per non far affossare lo scalo aeroportuale lametino, perché devo capire che Lamezia deve contare”. Bagarre in aula a seguito dell’interpellanza del consigliere Piccioni, in merito alla manifestazione, avvenuta l’11 agosto 2015 in via dei Bizantini, scoppiata in seguito ad un’aggressione subita da un anziano, aggressione poi smentita. Secondo il consigliere di Lamezia Insieme, la partecipazione di due consiglieri comunali alla protesta e la non presa di posizione da parte del Comune, “siano un fatti gravi”. Il sindaco, Paolo Mascaro, ha dichiarato di aver incontrato Don Giacomo Panizza il giorno dopo la manifestazione, ed ha affermato di “condannare pubblicamente la rivolta contro il centro d’accoglienza e qualsiasi manifestazione che abbia connotati razzisti”, ma , “condivido una libera manifestazione del popolo che chiede sicurezza”. Mentre il comune-consiglio-lt-04consigliere Massimo Cristiano(nella foto a sinistra), Mtl, ha dichiarato di non aver partecipato alla manifestazione ma di “essere stato lì solo perché la sede del mio partito è sita in via dei Bizantini”, dichiarando di aver querelato il consigliere Piccioni per diffamazione nei confronti del suo partito. Il consigliere Gianturco ha dichiarato di aver partecipato fin quando non ha saputo che la notizia dell’aggressione era stata smentita dalle forze dell’ordine. Partendo da tale interpellanza, si passa alla votazione di una mozione, proposta sempre dal consigliere di Lamezia Insieme, dal titolo “Lamezia Antirazzista”, che chiede al consiglio di ispirarsi ai principi “dell’accoglienza e della solidarietà”. Durante la discussione, i consiglieri dell’Udc, simbolicamente hanno regalato un pacco di colori per affermare che “la difesa dei poveri e dei deboli non ha colori politici”, invitando anche il consigliere Piccioni a non dare alla sua mozione un riferimento politico. La mozione “Lamezia antirazzista”, passa con 18 voti favorevoli. Altra mozione, discussa e votata in consiglio comunale è quella che riguarda il “baratto amministrativo”, presentata dalla consigliere comunale, comune-consiglio-lt-05Giuseppina Raso( a sinistra nella foto), che consiste nel dare la possibilità al cittadino di poter “pagare in prestazioni lavorativi di varia natura”, tasse e debiti specifici. Il baratto, ha spiegato la consigliera, “va incontro ai morosi involontari” e ha aggiunto, “vorrei impegnare la giunta e il sindaco a stilare un regolamento che disciplini le modalità del baratto”. La mozione della consigliera della lista “Mascaro Sindaco”, ha convinto il consiglio che ha votato favorevolmente in maniera unanime. “Reddito minimo garantito” è la mozione del consigliere di Lamezia Insieme, che ha proposto all’amministrazione e al consiglio di poter attuare la possibilità di dare un reddito minimo ai disoccupati e agli inoccupati. Il reddito dovrebbe essere erogato dalla Regione Calabria. Mozione che il consigliere Pasqualino comune-consiglio-lt-06Ruberto ha definito “impraticabile in una regione come la nostra che ha un numero elevatissimo di disoccupati ed inoccupati”, ma che passa con 12 voti favorevoli, 1 contrari (Ruberto), 4 astenuti (il neonato gruppo consiliare CAC). Riduzione di tasse nelle zone in cui è praticata la differenziata e riduzioni o esenzioni per le fasce più disagiate, sono le parti che vengono accolte dal consiglio comunale, della mozione proposta dal consigliere di Sovranità, Mimmo Gianturco. L’amministrazione Mascaro, si è impegnata, inoltre, sollecitata dalla mozione dei consiglieri Udc, a spostare una parte del liceo Campanella nello stabile sito nell’area mercatale di Piazza Botticelli. Aperto il tema della centrale Biomasse, dal consigliere Piccioni, che ha chiesto un consiglio comunale ad hoc per produrre un regolamento specifico.
Altra mozione, che ha trovato voto favorevole, è quella presentata dal consigliere di Lamezia Insieme ha come centro quello di “acquisire la convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità” e la proposta è stata accolta favorevolmente dal consiglio. Ha richiesto, invece, una “predisposizione di un sistema di videosorveglianza ambientale”, la consigliera del comune-consiglio-lt-07gruppo Città Reattiva, Aquila Villella. Un sistema di videosorveglianza che permetterebbe di sanzionare o prevenire l’abbandono dei rifiuti, al di fuori dei cassoni predisposti, mozione che ha trovato terreno fertile nell’amministrazione che ha già previsto l’acquisto di telecamere amovibili.
I consiglieri comunali di Udc hanno richiesto al consiglio un fondo per le famiglie che versano in gravi difficoltà economiche per l’acquisto dei buoni mensa, anche tale mozione trova accoglimento nel consiglio, ma con i limiti dettati dalle casse comunali. Chiudono la lunghissima assise odierna tre ordini del giorno: pulizia e manutenzione di fossi, canali e terreni privati che si affacciano su strade comunali; la valutazione di un tavolo tecnico permanente sulla sanità lametina, entrambe firmata dal capo gruppo di Calabria al Centro; e per ultimo il centro giovanile della multicultura e area verde attrezzata in località Savutano, previsto nel Parco previsto dalla Provincia di Catanzaro, firmato dalla consigliera Giuseppina Raso.