Minacciarono testimone, intera famiglia arrestata a Lamezia Terme

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Lamezia Terme – I componenti di un’intero nucleo fanmiliare, tre uomini e una donna, sono stati arrestati stamane dagli agenti del Commissariato di Polizia di Lamezia Terme, in collaborazione con la Squadra Mobile di Catanzaro. Tutti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsione e induzione a rendere dichiarazioni false ad investigatore privato e all’autorita’ giudiziaria. Per uno di loro e’ anche formulata l’accusa di cessione di sostanza stupefacente a un minorenne.
Il 23 giugno 2015 era stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di uno dei destinatari delle misure odierne, Cristian Greco, indagato per la cessione di sostanza stupefacente (canapa indiana) per il valore di 1.000 euro ad un minorenne, minacciato ed aggredito per non aver completamente saldato in tempo il debito. I parenti dell’aggressore, il giorno stesso dell’arresto, avrebbero contattato telefonicamente il minorenne, li avrebbero incontrato, minacciato e costretto a cambiare la sua versione dei fatti davanti ad un investigatore privato e al pubblico ministero e a direche il debito di 1000 euro era relativo all’acquisto di un motorino. In piu’ l’avevano obbligato a versare loro 800 euro per il pagamento di un investigatore privato ingaggiato dalla difesa di Greco per svolgere investigazioni difensive. Le indagini di carattere tecnico, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, svolte da personale della Sezione Investigativa del Commissariato di Lamezia Terme, sono state ritenute sufficienti per giustificare il ricorso ai provvedimenti restrittivi di rigore eseguiti in data odierna. Ulteriori notizie sugli arresti eseguiti saranno fornite nel corso della programmata conferenza stampa che si terra’ alle ore 10.30 al Commissariato di Lamezia Terme alla presenza del Procuratore della Repubblica Domenico Prestinenzi.