Lamezia: scomparso l’avvocato Camillo Loriedo

comune-nicastro-171115Lamezia Terme – E’ scomparso Camillo Loriedo, noto penalista. Volato in cielo il cinque novembre scorso. Se ne va l’ultimo degli eredi della famiglia Loriedo, una famiglia che, dal punto storico, ha inciso sullo sviluppo politico e sociale dell’ex comune di Nicastro. L’avvocato Camillo Loriedo, nato a Roma nel 1946, si sentiva, comunque, legato alle sue origini nicastresi e alla cultura calabrese in generale. L’avvocato era, infatti, nipote di uno dei sindaci dell’ex comune di Nicastro. Camillo Loriedo, omonimo e stessa professione del nipote, fu sindaco di Nicastro dal settembre 1914 al maggio 1915. Una carica breve, interrotta dal sopraggiugere del primo conflitto mondiale e da problemi di salute, Loriedo morì, infatti, pochi mesi dopo le sue dimissioni da sindaco. Un uomo che segnò la politica nicastrese, e non solo. Camillo Loriedo fu eletto in seno al consiglio provinciale di Catanzaro nel 1899, tra le file del partito socialista. Uomo di estrema sinistra e sempre pronto a lottare per gli ultimi, così viene descritto nelle cronache dell’epoca, Loriedo. Sindaco per poco, che si affacciò alla carica proprio alla vigilia della prima guerra mondiale, in un momento così delicato che poco concedette all’allora sindaco di Nicastro. L’ultimo discorso che Loriedo tenne da sindaco fu quello verso i soldati nicastresi che si preparavano a partire per la guerra. L’erede dell’ex sindaco era una persona leale, disponibile con tutti, aiutava il prossimo e nell’esercitare la su professione, ha seguito fedelmente le idee del nonno, sia dal punto di vista professionale che politico, erede della migliore tradizione socialista. Padre di due figlie, una delle quali esercita la stessa professione nella capitale. “Ci manca molto – ha detto la sorella Adriana – ha lasciato un grande vuoto”. Il nipote dell’ex sindaco verrà tumulato nel cimitero di Nicastro, proprio dove riposano tutti gli appartenenti a questa illustre famiglia.