Lamezia: i giovani Udc si schierano con i piccoli commercianti

calidonna-feliceLamezia Terme – “I Giovani Udc sono vicini ai piccoli commercianti ed in questo caso a quelli del comparto carne della nostra Città che, da sempre, hanno dimostrato grande professionalità e serietà, per la bontà dei loro prodotti e in merito alla sicurezza alimentare”. Lo afferma in una nota Felice Calidonna – Componente Direttivo Giovani Udc, commentando la “notizia data dall’Oms e riportata solo parzialmente dai mass media, ascoltata in modo sommario dai telespettatori, accanto alla nostra frenesia di fare di tutta l’erba un fascio, ha portato alla situazione di oggi”. Per Calidonna “adesso sono le macellerie a subire! A Lamezia, come in tutta Italia, da quando è passata la notizia – aggiunge – che “la carne fa male”, le macellerie hanno avuto una fortissima recessione. .
L’Omes sembra che abbia scoperto l’acqua calda. Da che mondo è mondo – spiega Calidonna – si sa che l’eccesso di qualunque alimento produce conseguenze sulla salute dell’uomo, ma questa volta penso che si sia esagerato”. Per Calidonna poi “si confonde ciò che mangiano gli americani con la nostra dieta mediterranea, ciò che è possibile inserire nel prodotti americani con i controlli effettuati in Italia. Si sa da sempre che i conservanti, gli additivi e tutte le altre sostanze poco naturali immesse nelle carni conservate e negli insaccati potrebbero fare male, ma che c’entra tutto questo con la carne fresca tagliata e venduta sui banchi delle macellerie? Aggiungiamo ancora carne fresca e controllata”. Per Calidonna “la maggior parte delle piccole macellerie lametine utilizza carni provenienti da allevamenti locali (alcuni addirittura sono macellerie aziendali o a chilometro zero) e non possono essere trattate allo stesso modo dei grandi distributori. Noi dell’Udc – commenta ancora – ci preoccupiamo sicuramente della salute nostra e dei cittadini, ma anche di quello che sta succedendo a tanti negozianti che stanno riportando danni economici notevoli a seguito di questa notizia momentanea, stravecchia, tirata fuori ogni tanto per far respirare un altro settore, ma che in ogni caso suscita sempre paura nei consumatori”. Per Calidonna “queste notizie sono preoccupanti, non solo per i macellai, ma perché sappiamo che oggi è toccato a loro (anche se per il vero succede spesso a loro), ma domani potrebbe succedere ai venditori di frutta e verdura, ai pescivendoli, ai panettieri, ai produttori di vino e olio, ma anche ad altri settori merceologici.
L’economia lametina è basata sui piccoli commercianti e loro mantengono l’economia locale quindi siamo preoccupati. I Giovani Udc – conclude Calidonna – sono vicini ai piccoli commercianti ed in questo caso a quelli del comparto carne della nostra Città che, da sempre, hanno dimostrato grande professionalità e serietà, per la bontà dei loro prodotti e in merito alla sicurezza alimentare”.