Lamezia: Labor, attivare adeguate politiche giovanili

scaramuzzino-pasqualeLamezia Terme – “Attendiamo un piano d’azione per le politiche giovanili, un insieme di interventi rivolti a giovani e legati ad aspetti caratterizzanti della loro età come l’accesso alle informazioni, l’istruzione, la formazione professionale, l’ingresso nel mondo del lavoro, la casa, lo sport ed il tempo libero, la mobilità, i fenomeni di devianza, etc. Vorremmo capire quali strumenti questa amministrazione vuole mettere in atto per offrire alcune risposte ai bisogni espressi dalle nuove generazioni, al fine di occuparsi di giovani in modo significativo, non episodico, serio e non ideologico. A parlare così, Pasquale Scaramuzzino, portavoce del Movimento Labor Lamezia, a giudizio del quale “bisognerebbe pensare ad un cartello di opportunità da rivolgere a tutti, ma in particolare a soggetti in situazione di maggior difficoltà sociali, per permettere loro di sperimentare nuove forme di integrazione e identificazione sociale”. E Labor propone “di attuare una serie di interventi che riguardino il lavoro e la formazione professionale, cantieri per giovani in stato di disoccupazione, incentivi e sgravi fiscali alle attività artigianali, promozione della cooperazione giovanile, laboratori di quartiere, corsi e iniziative nelle diverse discipline sportive, esperienze di scambi internazionali e di lavoro volontario, prevenzione del disagio, lotta alle tossicodipendenze, all’emarginazione ed alla devianza minorile con il coinvolgimento dei volontari del servizio civile nazionale”. In questo modo, spiega Scaranuzzino, “le politiche giovanili inizierebbero a rappresentare un punto di riferimento per giovani e un’interfaccia tra le politiche della città e il mondo giovanile; si amplierebbe la rete di collaborazioni con il privato sociale, adeguando il progetto a una realtà in continuo mutamento”. Labor crede che “sia necessario attivare uno o più sistemi informativi soprattutto nelle aree di maggiore criticità;
la presenza di un luogo di comunicazione e di interscambio di informazioni può essere uno strumento ideale per mettere in evidenza le iniziative di settore presenti sul territorio e favorire la nascita di una coscienza civica”. Secondo il portavoce di Labor “la politica non può più stare a guardare; le indicazioni di rinnovamento – aggiunge – che dice di possedere, soprattutto durante le fasi della campagna elettorale, vanno subito progettualizzate, e non lasciate invecchiare nel limbo delle eterne cose da fare”. Per Scaramuzzino “Lamezia ha bisogno di una profonda riorganizzazione delle politiche giovanili per passare da un approccio settoriale a uno trasversale , nell’ottica cioè di mettere i giovani al centro di ogni politica dell’Amministrazione ed inoltre definire un Piano Giovani della Città che, in una visione unitaria, che sappia programmare interventi disseminati in tutte le aree del nostro territorio, per identificare un nuovo patto di cittadinanza, per una nuova architettura sociale”.