Lamezia: Multiservizi, Costanzo e Tavella tracciano il bilancio
Lamezia Terme – La Multiservi Lamezia prova a ripartire per diventare una straordinaria struttura al servizio della città. E’ stato il concetto di fondo che ì colto questa mattina nel corso della conferenza stampa convocata dal presidente della azienda, Giuseppe Costanzo per rendere pubblico le cifre “in negativo” che hanno dovuto riscontare nella prima fase della nuova gestione. Dati che sono stati ampiamente illustrati ai signori della stampa e che diventano pubblici. Un dato la Multsiervizi vanta credi per 30 milioni di euro ed ha un passivo al 31 dicembre dello scorso anno circa 27milioni di euro. Una differenza strutturale dal punto di vista economico ereditata e che il nuovo consiglio di amministrazione punta a ripianare con l’obiettivo di far casa soprattutto facendo pagare ai cittadini ed alcune istituzione i debito contratti con la Multiservizi non pagando bollette o utilizzando i bus in maniera gratuita, cioè non pagando il biglietto. Uno scenario ampiamente illustrato alle commissioni consiliari ed al primo cittadino. Ma essendo la Multiservizi una azienda che “non appartiene né agli amministratori né al Comune ma a tutti i suoi dipendenti e ai cittadini”, Costanzo e l’intero consiglio di amministrazione punta a risolvere le criticità presenti” con l’obiettivo di raggiungere “a breve risultati concreti”. All’incontro con la stampa era presente anche il vice presidente Massimiliano Tavella, il quale rispondendo ad alcune domande ha ribadtoi che più che un “piano industriale, alla Multiservizi serve un Piano di risanamento aziendale per come stiamo facendo”.
Lamezia Terme – La Multiservi Lamezia prova a ripartire per diventare una straordinaria struttura al servizio della città. E’ stato il concetto di fondo che ì colto questa mattina nel corso della conferenza stampa convocata dal presidente della azienda, Giuseppe Costanzo per rendere pubblico le cifre “in negativo” che hanno dovuto riscontare nella prima fase della nuova gestione. Dati che sono stati ampiamente illustrati ai signori della stampa e che diventano pubblici. Un dato la Multsiervizi vanta credi per 30 milioni di euro ed ha un passivo al 31 dicembre dello scorso anno circa 27milioni di euro. Una differenza strutturale dal punto di vista economico ereditata e che il nuovo consiglio di amministrazione punta a ripianare con l’obiettivo di far casa soprattutto facendo pagare ai cittadini ed alcune istituzione i debito contratti con la Multiservizi non pagando bollette o utilizzando i bus in maniera gratuita, cioè non pagando il biglietto. Uno scenario ampiamente illustrato alle commissioni consiliari ed al primo cittadino. Ma essendo la Multiservizi una azienda che “non appartiene né agli amministratori né al Comune ma a tutti i suoi dipendenti e ai cittadini”, Costanzo e l’intero consiglio di amministrazione punta a risolvere le criticità presenti” con l’obiettivo di raggiungere “a breve risultati concreti”. All’incontro con la stampa era presente anche il vice presidente Massimiliano Tavella, il quale rispondendo ad alcune domande ha ribadtoi che più che un “piano industriale, alla Multiservizi serve un Piano di risanamento aziendale per come stiamo facendo”.
