Lamezia: Cerra(Gd), riorganizzare sistema bibliotecario

cerra-fabio-antonioLamezia Terme – A Fabio Antonio Cerra, Responsabile organizzativo Giovani Democratici di Lamezia Terme, non piace come è organizzato il sistema bibliotecario lametino. Da qui la sua ricetta per risolvere il problema . Per Cerra “ad essere rivisti devono essere in primis gli orari di apertura delle sale, attualmente non adeguati alle esigenze delle decine e decine di ragazzi che giornalmente frequentano le aule studio”. Per il
Responsabile organizzativo Giovani Democratici “non è infatti ammissibile, che alle 18:50 si debba smettere di studiare nella biblioteca. Senza parlare poi della chiusura del sabato e della pausa pranzo che comporta, a discapito degli studenti, uno stop forzato di ben 2 ore e mezza (dalle 13 alle 15:30 la biblioteca rimane difatti chiusa)”. Quindi per Cerra “occorre rimediare al più presto a questa cattiva organizzazione, prorogando la chiusura alle 20, estendendo l’apertura delle sale anche al sabato, e, quantomeno, ridurre lo stop della pausa pranzo ai canonici 60 minuti, che, per chi studia, bastano ed avanzano per consumare un pasto”. Ma Cerra va oltre e sostiene che “alla rimodulazione degli orari devono poi seguire una serie di migliorie rivolte ad aumentare il comfort di chi sceglie, per volontà o per necessità, di studiare in biblioteca”. Poi per Cerra “deve essere rivista anche la sicurezza degli utilizzatori delle sale, ad oggi ancora molto carente”. Perché ritiene che “è possibile bypassare abbastanza facilmente le postazioni degli addetti comunali, con l’opportunità, per i malintenzionati, di sottrarre, senza essere visti da nessuno, gli oggetti personali di chi magari si allontana qualche minuto per raggiungere le toilette dell’edificio (poste al piano terra e lontani dalle aule studio)”. Ed a tal proposito denuncia che “lo scorso anno, proprio per questa falla nella sicurezza, si verificò il furto di un personal computer”. Quindi per il rappresentante dei Giovani Democratici, “occorre dunque potenziare sotto tutti gli aspetti un servizio essenziale per coloro i quali studiano, hanno bisogno di fare ricerche o semplicemente vogliono sfruttare a pieno il servizio bibliotecario offerto dal comune di Lamezia Terme”. Ed inoltre suggerisce che “occorre farlo nel più breve tempo possibile, per garantire tanto ai diplomandi, quanto agli studenti universitari con alle porte la sessione estiva degli esami, un servizio adeguato alle loro necessità, tenendo sempre ben a mente le parole del filosofo greco Aristotele: “Lo studio è la migliore previdenza per la vecchiaia”.