Lamezia, Nuovo Cdu: “Disservizi e lunghe file, bisogna riorganizzare il Cup”

Lamezia Terme – “Si parla di malasanità quando succedono eventi irrimediabili o, comunque, che danneggiano fisicamente le persone, ma purtroppo si deve segnalare, come malasanità, anche la procedura che si effettua per una semplice analisi del sangue o visita specialistica. Chi scrive non riporta solo le lamentele, che si sentono nei corridoi dell’ospedale sulla cattiva gestione del servizio CUP, ma anche la propria esperienza vissuta, personalmente, in questi giorni” è quanto si legge in una nota di Giancarlo Muraca Coordinatore del nuovo CDU e Giuseppe Muraca Presidente del nuovo Cdu.
“Fila dal medico curante per le prescrizioni di analisi e visite. Fila (4 ore: 8:30-12:30) per prenotare le visite e pagare il ticket (non è stato il giorno del blackout, ma nei giorni successivi). Fila per la analisi, e, infine, fila per ritirare i referti. Insomma – precisano – 4 giorni di file. Naturalmente, non funzionavano né il pagamento alla macchinetta automatica, né il pos allo sportello, tanto meno funziona la consegna online dei referti. Gli operatori dei vari settori – aggiungono – si impegnano al massimo per portare avanti le operazioni ma, ad ogni nostra protesta, purtroppo, sono costretti a stringere le spalle, per fortuna continuando a lavorare con professionalità. Negli uffici preposti per segnalare tali disagi riferiscono le continue segnalazioni quotidiane che loro stessi riportano ai dirigenti ma che non sortiscono alcun effetto”.
“A questo punto – informano – con questa lettera aperta, vogliamo protestare per le centinaia di persone che non stanno bene e che ogni giorno subiscono questo sopruso e non hanno più la “pazienza” di rimanere “pazienti”, ma vogliono essere considerati “malati”. La dirigenza dell’ASP si vuole rendere conto di questi disagi e provvedere alla riorganizzazione di tale servizio in un modo veloce e proficuo? Il dirigente sanitario, se non affronta questi argomenti, a che cosa deve pensare per favorire la popolazione? Capiamo il periodo Covid (ma oramai dura da due anni), capiamo le ferie, capiamo i macchinari obsoleti, ma consideriamo anche che sono arrivati alla sanità tantissimi soldi; allora, secondo voi, è giusto fare 4 file, in 4 giorni diversi, per delle analisi o per le visite specialistiche, lontane nel tempo e, a volte, fuori da Lamezia Terme?”. “Attendiamo tutti, con ansia – concludono – una migliore pianificazione, per ovviare ai disagi presenti per la popolazione e, se non siete in grado di organizzarla, vi suggeriamo, di fare anche voi qualche fila per rendervi conto della situazione e poi, magari, se non trovate soluzione, date le dimissioni, anche se, in Italia, non sono “quasi contemplate”. Date risposte ed, eventualmente, esempi”.