Lamezia: Ruberto(Uil-Fpl), risolvere divergenze sindacali

Ruberto-uil-fpLamezia Terme – E’ opportuno che gli uomini della Polizia Locale martedì prossimo si astengano dal lavoro?. E’ l’interrogativo che si è posto il responsabile aziendale Uil-Fpl Bruno Ruberto, alla luce anche del fatto che “in queste ultime ore si assiste alla frenetica ricerca di consenso e di partecipazione allo sciopero del personale della Polizia Locale, che inizierà dalle ore 00:00 alle ore 24:00 del 14 giugno, proclamato dalla sola organizzazione sindacale di categoria Diccap/Sulpl, che nei giorni scorsi ha visto parte del personale della Polizia Locale riunito in assemblea convocata autonomamente e irregolarmente dal Coordinatore della Rappresentanza Sindacale Aziendale”. Una assemblea animata come fa capire il rappresentante della Uil, che avrebbe “costretto il Vice Sindaco/Assessore alla Polizia Locale, Massimiliano Carnovale, a doversi allontanare dall’assemblea indetta e presieduta dal Coordinatore della RSU, Giuseppe De Fazio, a causa dei toni accessi e per non avere avuto la possibilità di dialogare compiutamente con i rappresentanti sindacali presenti e gli operatori della Polizia Locale”. Rispetto a questo increscioso episodio
la Uil-Fpl aziendale prende le distanze, ma ritenendo “parzialmente condivisibile le ragioni della protesta, prova con determinazione a risolvere le varie problematiche, mettendo in campo ogni forma di mediazione, capacità e argomentazione, nella consapevolezza che alcune questioni, come quelle che riguardano la remunerazione del tempo tuta/divisa (vestizione­svestizione), possono e dovranno essere riconosciute nelle opportune sedi, con l’avvio eventualmente di vertenze che certamente graveranno sulle disastrate casse dell’Ente”. Tuttavia, spiega Ruberto, “si ritiene razionale valutare il generale disagio economico/sociale che in particolare la nostra realtà sta attraversando, in un contesto Nazionale che vede i dipendenti del Pubblico Impiego oggetto di quotidiane aggressioni; offesi e mortificati da un’opinione pubblica esasperata e da una classe Politica che ci pone come il nemico da abbattere, denigrando sempre e comunque i lavoratori pubblici”. Anche perché aggiunge “qualche strano e pressante approccio, lascia intravedere delle difficoltà di adesione dei dipendenti della Polizia Locale che, a quanto pare, stanno prendendo le distanze dallo sciopero proclamato un mese fa dal Diccap/Sulpl”. Ruberto lascia presagire che “forse lo sciopero sta provocando un’ulteriore lacerazione interna al Corpo che fa presagire un ravvedimento degli organizzatori/promotori, magari accompagnato da un’eclatante dietrofront al limite del folklore??” Ed immagina “per esempio, che lunedì mattina vigilia dello sciopero, il Diccap/Sulpl chiederà sottovoce di incontrare il Sindaco Paolo Mascaro e l’Assessore Massimiliano Carnovale: eventualmente, per trattare cosa?? Vuoi vedere che forse, intuendo che l’adesione allo sciopero non è così massiccia, risultano “pentiti”??” Oltre a presagire qualcosa Ruberto, rispetto all’interrogativo che si è posto, scommette che “l’Amministrazione dimentica le amarezza e le delusioni e lunedì apre le porte a chi per un mese a messo a dura prova il Sindaco e il Vice Sindaco??” Ruberto pur immaginando che la sua versione “potrà sembrare una teoria perversa”, ritiene che “tutto può succedere al Comune di Lamezia Terme: scongiurando le vecchie logiche clientelari che spesso hanno mortificato i dipendenti e i cittadini”.
Comunque la Uil-Fpl “aspetterà gli eventi delle ultime ore, auspicando di non assistere alle solite interferenze e a possibili e fantomatiche soluzione delle problematiche, che a distanza di poche ore dalla protesta, possano penalizzare o peggio ancora avvantaggiare la sola organizzazione che ha scelto autonomamente e legittimamente di proclamare lo sciopero”.
Per questo, fa sapere Ruberto, la Uil-Fpl ha “chiesto, come già formalizzato al Presidente del Consiglio, Francesco De Sarro, e alla prima Commissione Consiliare presieduta dal Consigliere Massimo Cristiano, di posticipare l’incontro con tutte le organizzazioni sindacali aziendali e la RSU previsto per lunedì mattina, ritenendo inopportuno entrare nel merito dello sciopero indetto da altra organizzazione sindacale che potrebbe alimentare strumentalizzazioni politiche, sindacali e sociali, avendo avuto un mese di tempo per discutere nel merito”. Ruberto poi prevede che “se il Presidente della prima Commissione non rinvia l’incontro per come richiesto e motivato dalla UIL-FPL, che lo sciopero della Polizia Locale promosso dal Diccap/Sulpl, per incanto sarà annullato”. Poi Ruberto si domanda “quali impegni e quali soluzioni saranno trovate e pianificate dalla prima Commissione?” La riposta: “un mistero che scopriremo lunedì”, Ma Ruberto aiuto dagli astri anticipa che “in poche ore la prima Commissione risolverà finalmente l’enigma che “tormenta” da un mese i cittadini di Lamezia: sciopero si o sciopero no? Guarda caso, proprio lunedì, magari qualcuno vuole affrontare tutti i problemi dei dipendenti?” Ma al di la delle previsioni per Ruberto “la ragionevolezza deve sempre prevalere, invocando e proclamando uno sciopero solo in extrema ratio, praticando e consumando diligentemente tutti i passaggi istituzionali e normativi necessari, evitando inutili demagogie che a quanto pare stanno alimentando malessere e una pesante e preoccupante conflittualità all’interno alla Polizia Locale”. Ruberto fa sapere che “la Uil-Fpl, insieme a Fpcgil e Cislfp, al momento hanno scelto un percorso diverso dalla protesta estrema dello sciopero, assumendosi le responsabilità sia in sede di raffreddamento di conflitto in Prefettura che ai tavoli di delegazione trattante”. Ruberto annuncia che “al fine di scongiurare ulteriori dissapori tra i dipendenti dell’Ente, già gravemente penalizzati dai ritardi nella definizione del salario accessorio di 4 annualità, nei prossimi giorni sarà convocata, auspicabilmente in modo unitario, un’assemblea generale di tutto il personale, per discutere e valutare, possibilmente alla Presenza del Sindaco, di tutta l’Amministrazione e dei rappresentanti di parte pubblica, l’ipotesi di Contratto Integrativo Decentrato Aziendale annualità 2013 siglato- conclude – nella tarda serata di giovedì 9 Giugno, nonché della urgenza di dare un nuovo assetto organizzativo alla macchina comunale, sollecitando il Sindaco sulla necessità di rivedere tutti gli incarichi di funzioni Dirigenziali alla luce anche del Decreto n.6 del 03.06.2016”.