‘Ndrangheta: operazione “Perseo 2”, nuovo colpo al clan Giampa’

commissariato-lamezia-13Lamezia Terme – Associazione per delinquere di stampo mafioso, con la contestazione di essere parte interante della cosca Giampa’ di Lamezia Terme. Con queste accuse la Polizia di stato di Catanzaro ha arrestato sette persone (un’altra e’ ricercata). Gli agenbti hanno eseguito un provvedimento emesso dalla Corte di Assise di Appello del Capoluogo, che ha fatto propria l’istanza di applicazione della misura cautelare avanzata dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello.
Gli arrestati erano stati coinvolti nell’operazione “Perseo”, portata a termine a luglio del 2013 contro l’organigramma criminale della cosca Giampa’ di Lamezia Terme. Gli arrestati avevano superato indenni il primo grado di giudizio essendo stati assolti con il rito abbreviato, ma hanno tutti subito condanne davanti al giudice di Appello dopo il ricorso formulato dalla Procura Distrettuale di Catanzaro.
Con l’operazione “Perseo 2” sono finiti in carcere: Emiliano Fozza, 37 anni; Domenico Sirianni, 31; Pino Strangis, 41; Carmine Vincenzo Notarianni, 59, tutti condannati a 6 anni di reclusione; Antonio Fragale, 55, condannato a 6 anni e 8 mesi; Giuseppe Ammendola, 33, condannato a 20 anni di carcere; Antonio Muraca, 37, condannato a 8 anni di reclusione.

Rilevanti, secondo gli inquirenti, sono le posizioni di Fragale, cui e’ stata riconosciuto il ruolo e la responsabilita’ di concorrente esterno alla ‘ndrina Giampa’ in quanto provvedeva ad occultare in locali di sua proprieta’ i mezzi che la cosca utilizzava per realizzare le azioni delittuosee, e quelle di Notarianni e di Muraca che devono rispondere di una serie di episodi estorsivi a carico di imprenditori che gestivano esercizi commerciali a Lamezia Terme, tutti aggravati dal metodo mafioso. a Ammendola sarebbe stuno degli autori del duplice omicidio di Vincenzo Spena e Domenico Vaccaro, avvenuto nell’ottobre del 2006, e del quale e’ accusato anche l’attuale collaboratore di giustizia Francesco Vasile. I destinatari del provvedimento sono stati rintracciati dai poliziotti della Squadra Mobile di Catanzaro e del Commissariato di Lamezia Terme, coadiuvati da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Vibo Valentia, nelle loro abitazioni di Lamezia Terme e degli altri centri in cui trascorrevano il periodo estivo, ad eccezione di Gino Strangis che risulta irreperibile.