Lamezia Terme – Profondo il dolore, forte l’impatto, incolmabile il vuoto. Arrivederci amico mio, barbaramente strappato alla vita, ai tuoi affetti e a te stesso. Per chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo e di essere arricchito, come sempre accadeva, dall’incontro con lui deve saperlo: Francesco Pagliuso, nato il 12 luglio 1973, era un eccellente avvocato civilista e penalista, di incomparabile loquela, integerrimo e determinato, di mente logica e cuore immenso. Una persona completa, a soli 43 anni, amorevole e presente con i suoi cari sempre pronto a donare supporto, tempo e sacrificio agli amici e un sorriso a chi percepiva ne avesse bisogno. Aveva tante doti Francesco, tante che riassumerle sarebbe sminuirle, ma una su tutte spiccava: quella di sapere toccare il cuore delle persone, con delicatezza e rispetto, lasciando un silenzioso e duraturo segno. Il prossimo equinozio di Primavera non sarà come quelli trascorsi, ma un esercito di persone amorevoli continuerà ad essere al fianco dei tuoi cari e Tu da lassù, sicuramente continuerai a proteggerci, a sorriderci e far lezione con gli Angeli tra gli scranni della Giustizia divina.
Giuseppe Natrella e Mara Larussa