Carceri: sede Provveditorato spetta a Lamezia, gravo smacco presidente provincia

patto-lamezia-paladino3Lamezia Terme – “Il PD, in questa occasione con Enzo Bruno presidente della Provincia non eletto dal popolo e da Aquila Villella hanno tradito i cittadini lametini. Infatti, in linea con la sua tradizione il Partito Democratico questa volta sta contribuendo a spostare nella città di Catanzaro la sede del Provveditorato regionale della Polizia penitenziaria”. Lo affermano in una nota congiunta i consiglieri comunali Consiglieri Comunali Alessandro Isabella, Armando Chirumbolo, Massimo Cristiano, Giuseppe Paladino(Patto per Lamezia) i quali richiamano alla memoria “come più volte riportato da Luigi Villella Portavoce di Mtl l’Amministrazione Comunale ha indicato per tempo più strutture utili alla destinazione ed è rimasta in attesa di una risposta mai giunta, con il Consigliere Provinciale Armando Chirumbolo che ha suggerito come sede i locali di proprietà della Provincia siti in piazza Mazzini. Per l’ennesima –aggiungono – volta nonostante gli impegni del Governo Centrale a seguito della chiusura del carcere cittadino e le rassicurazioni dei soliti noti, Lamezia rischia di perdere anche un non poco rilevante indotto economico, molto utile soprattutto in un periodo di grave crisi economica”. ” E’ bene ricordare – aggiungono – che la nostra città ha subito un grave torto con la chiusura del carcere cittadino, e la sede del provveditorato regionale nella città di Lamezia, rappresenta la sua naturale collocazione”. Per i consiglieri del Patto per Lamezia, “è stato molto grave lo sgarbo istituzionale del presidente della provincia, che forse ha confuso il tutto con la sua carica di segretario del Pd. E’ necessario – commentano – ribadire che non abbiamo nulla contro la città di Catanzaro, ma ricordiamo al presidente Bruno non eletto dal popolo, che lo stesso non è il sindaco di Catanzaro e bene farebbe a rapportarsi con i territori, diversamente lo invitiamo a dimettersi”. Poi invitano “il Dirigente generale del Provveditorato regionale dell’ amministrazione penitenziaria Cinzia Calandrin a voler rispondere all’invito ufficiale inviato dal Comunale di Lamezia. E’ inutile quindi che per giustificare tale scelta venga invocato il d.p.c.m. n° 84 giugno del 2015 che stabilisce come sede provveditorato regionale dell’ amministrazione penitenziaria i capoluoghi di regione,in questa scelta vi è ampia discrezionalità di dislocare la struttura anche nei territori di altri comuni, quando la scelta si dimostra conveniente e/o opportuno, non dimentichiamo poi che in Calabria il Consiglio Regionale si trova a Reggio Calabria e la sede della Giunta Regionale a Catanzaro, quindi – concludono – non sarebbe un dramma allora la sede nella città di Lamezia Terme soprattutto per compensare lo smacco della chiusura del Carcere. Chiederemo la convocazione urgente di un Consiglio Comunale straordinario, per discutere della vicenda”.