Lamezia Terme – Si è conclusa con successo la giornata ecologica organizzata ieri dagli abitanti di San Pietro Lametino. La giornata è stata voluta ed organizzata dai residenti per fronteggiare, spiegano in una nota “l’insopportabile degrado in cui la popolazione è costretta a vivere, complice un’amministrazione inesistente e sorda ai continui appelli della frazione. Il sindaco Paolo Mascaro, così come il vicesindaco Massimiliano Tavella e tutte le autorità comunali e provinciali – sostengono i residenti – sono state più volte interpellate per fornire aiuto strumentale e fisico onde favorire il successo della giornata. I volontari intenti a pulire le strade, le viuzze, il sottopassaggio della stazione ferroviaria, i sentieri e i marciapiedi avvolti dai rovi spinosi si sono vistiti recapitare dei containers per la raccolta dei rifiuti ingombranti. A fine giornata – conclude la nota – i cittadini sudati, sporchi e stanchi si sono ripromessi di non mollare e di continuare la lotta per il sacrosanto diritto di vivere una vita più dignitosa in un paese più sicuro e pulito”.
Lamezia Terme – Si è conclusa con successo la giornata ecologica organizzata ieri dagli abitanti di San Pietro Lametino. La giornata è stata voluta ed organizzata dai residenti per fronteggiare, spiegano in una nota “l’insopportabile degrado in cui la popolazione è costretta a vivere, complice un’amministrazione inesistente e sorda ai continui appelli della frazione. Il sindaco Paolo Mascaro, così come il vicesindaco Massimiliano Tavella e tutte le autorità comunali e provinciali – sostengono i residenti – sono state più volte interpellate per fornire aiuto strumentale e fisico onde favorire il successo della giornata. I volontari intenti a pulire le strade, le viuzze, il sottopassaggio della stazione ferroviaria, i sentieri e i marciapiedi avvolti dai rovi spinosi si sono vistiti recapitare dei containers per la raccolta dei rifiuti ingombranti. A fine giornata – conclude la nota – i cittadini sudati, sporchi e stanchi si sono ripromessi di non mollare e di continuare la lotta per il sacrosanto diritto di vivere una vita più dignitosa in un paese più sicuro e pulito”.
