Lamezia: salario accessorio, dipendenti comunali verso lo sciopero

Lamezia Teme – I dipendenti del comune di Lamezia Terme, sono pronti a scendere in sciopero, alla luce del “fallimento” dell’incontro svoltosi nella sede della Prefettura di Catanzaro con la Uil funzione pubblica, dopo lo stato d’agitazione, proclamato dall’assemblea dei dipendenti svoltasi lo scorso 28 marzo.
Infatti l’incontro di quest’oggi in Prefettura che era tutto incentrato su un tentativo di riconciliazione tra le parti per come previsto dalla normativa vigente è andato in fumo. Al centro dell’incontro la mancata liquidazione del salario accessorio per come previsto dai CCDI 2014, 2015 e 2016, punto del quale si è discusso oggi in Prefettura. A riferirlo è il sindacato Uil FPL ed in particolare i responsabili Uil Sandro Costantino e Bruno Ruberto a “conclusione dell’incontro con il Capo di Gabinetto della Prefettura di Catanzaro, Lucia Iannuzzi, che ha constatato che l’accordo tra la UIL-FPL ed i rappresentanti di parte pubblica del Comune di Lamezia Terme non è stato raggiunto”.
“Il Comune di Lamezia Terme, rappresentato dal Segretario Generale, dott. Maurizio Ceccherini, e dal dirigente delle Risorse Umane, d.ssa Nadia Aiello – precisano ancora – hanno manifestato l’impegno di liquidare, successivamente all’approvazione del bilancio, solo una parte del salario accessorio.
Nel corso dell’incontro la UIL-FPL ha più volte invitato i rappresentanti dell’amministrazione comunale, all’assunzione di un impegno più ampio, rispettoso delle norme contenute nei contratti decentrati sottoscritti in data 6 settembre 2017. Appare paradossale – spiegano ancora – che i dubbi odierni siano stati sollevati proprio dalla medesima parte pubblica che ha sottoscritto i contratti in parola assumendo, di conseguenza, un precisa responsabilità. La UIL–FPL, stigmatizzando l’azione dei rappresentanti di parte pubblica e dichiarando inaccettabile la proposta – dà atto di avere esperito tutti i tentativi, previsti “ex lege”, per la soluzione della problematica.
L’esito dell’incontro – concludono – verrà sottoposto all’assemblea dei lavoratori, che ha conferito mandato alla delegazione odierna, che si determinerà in ordine alla proclamazione dello sciopero”.