Lamezia, Mastroianni e Folino (FI): “Controllare e vigilare esecuzione lavori”

Lamezia Terme – “Nelle ultime settimane molti cittadini lametini stanno assistendo ad una serie di interventi per le vie della città senza alcun senso o logica. Ci riferiamo, in particolar modo, ai lavori che hanno interessato il manto stradale di corso Eroi di Sapri, il quale dopo un primo intervento di bitumazione riuscito male si è provveduto, non senza prima creare notevoli disaggi agli automobilisti, ai residenti e alle attività commerciali presenti lungo la via, ad effettuare nuovamente l’asfaltatura” è quanto affermano in una nota Antonio Mastroianni e Matteo Folino di Forza Italia.
“Dopo pochi giorni – continuano – nei quali si credeva di aver realizzato con difficoltà un’opera di pregio in città, nell’incredulità dei passanti, si è visto iniziare dei lavori che hanno portato al taglio del manto stradale in più punti. Senza dover interpellare norme scritte, bastava utilizzare il comune senso del buon pater familias per far eseguire i lavori di posa di cavi nelle settimane in cui la strada è stata “fresata”. Avremmo potuto avere per anni un manto stradale omogeneo e non una immediata bruttezza. Se quanto appena detto costituisce un oltraggio alle più elementari regole di buon senso quello che sta avvenendo con i lavori di verde pubblico costituisce una violazione alle regole scritte in campo di potatura degli alberi”.
“Si sta assistendo – prosegue la nota – infatti ad una vera e propria pratica di “capitozzatura” degli alberi presenti in diversi punti della città, rendendoli brutti, sfigurati. Tale pratica infatti, distrugge irrimediabilmente la forma naturale degli alberi lasciando, al posto di ramificazioni proporzionate e armoniose, orribili monconi quasi a farli sembrare mutilati. Una città che per le mille difficoltà amministrative può dirsi totalmente ferma ora si sta vedendo anche depauperata delle sue bellezze. Chiediamo ai Commissari e agli uffici preposti, oltre che una adeguata programmazione, di controllare e vigilare sulla corretta esecuzione dei lavori. Riteniamo che non è più concepibile ed accettabile sprecare risorse pubbliche in questo modo”.